1802 10 19 BODONI AZARA

Resumen

S. l. [Parma], 19 de octubre de 1802.

De Giambattista Bodoni [Parma] a José Nicolás de Azara [París].

Bodoni comparte con Azara la noticia del fallecimiento del Duque de Parma, que por el mismo correo también le comunica el amigo Ziliani. Le participa una detallada descripción de lo ocurrido antes, durante y después de la muerte del Infante [relación copiada de otra carta a un desconocido] y le confiesa la incerteza de los parmenses sobre el futuro del Ducado, que o bien pasará a manos francesas o bien será reclamado por España. Bodoni asegura que proseguirá su actividad tipográfica al margen del contexto político y confía en mantener su sueldo como director de la Stamperia. Se alegra del reencuentro de Azara con su hermano Félix y espera verlos a ambos en Italia.

Transcripción

19 ottobre 1802a.

Ella deve certamente trovarsi inondata da un diluvio di lettere annunziatrici del più infausto avvenimento che mai potesse accadere a questo desolato infelicissimo paese. Tuttavolta non debbo ommettere di aggiungere questo dolenteb mio foglio a quello che Le invia l’onestissimo amico Signor Don Gaetano Ziliani, trascelto opportunamente da chi ne avea il pien’ potere ad assumere l’incarico di sistemare e vegliare sugli affari del feudo a Vostra Eccellenza; non ha guari compartito da quell’anima grande ed immortale dell’ottimo nostro piissimo Sovrano, che ora tutti piangiamo irreparabilmente estinto.

So che niuno meglio di Vostra Eccellenza deve essere istrutto che l’augusto ed amatissimo nostro Principec fu quasi repentinamente tolto dal numero di viventi alle ore 4 e 7 minuti dopo la mezza notte del venerdì, venendo il sabbato 9 corrente. Pure mi piace di tesser qui una minuta ed esatta descrizione di tale lutuosissimo ed inaspettato colpo fatale, anche a rischio di portar vasi a Samo o nottole ad Atene e cocodrilli a Egitto.

Sappia Ella dunque che alla mattina del mercoledì 6 scorso, il Signor Infante venne da Colorno a Parma assai per tempo e recossi al Monistero di San Alessandro, monache casinesi.

 

[Bodoni aprovecha e introduce aquí la descripción detallada sobre la muerte del Duque, contenida en 1802-X-12 a un Desconocido].

 

Ora tutta questa popolazione sta aspettando con impazienza di sentire quale destino sovrasti a questi stati, che si credono ceduti alla Reppublica Francese, sebbene siavvi chi si lusinghi di vederli conservati alla Spagna.

Io per me rimarrò impavido, tranquillo nel mio augusto ritiro e proseguirò i miei tipografici lavori con quella stessa indifferenza ed attività, come ho fatto in addietro. Vero è che mi peserebbe assai e mi recherebbe non lieve disesto se, dopo 33 anni che vivo in questo paese col tenuissimo soldo di cencinquanta zecchini, dovessi ora che sono vecchio perdere tale assegnamento. Ma, se io verrò ricoperto sub umbra alarum tuarum, sfiderò il fato qualunque abbia ad essere e non diverrò mai vittima o bersaglio della cieca avversa fortuna.

Mentre stava vergando questa mia omai troppo prolissa epistola, mi viene rimesso l’ossequiosissimo Suo foglio degli undici corrente, dal quale sento l’ottimo stato di Sua pregevol’ salute ed entro a parte della di Lei consolazione nello aver riacquistato un degnissimo fratello che da 37 anni non avead più viveduto. Auguro ad ambidue ogni maggior prosperità possibile e porgo voti ardentissimi al cielo per poterli ancora vedere lieti e felici in qualche angolo del nostro sdruscito stivale.

Il tempo m’incalza e già si fa notte, ond’io finisco senza ulteriori dicerie. E mando la presente mia all’amico Ziliani acciò possa valersi del mezzo di questo nostro egregio Signor Marchese della Grúa per farla passare al suo destino.

Mi conservi la Sua benevolenza e mi creda che sono e sarò, anche oltre alla tomba,

[G. B. Bodoni].

 

a Antes de la fecha anota el destinatario: Azara     b Había escrito mio y corrige.      c Había escrito sovrano y corrige.     d Había escrito si erano y corrige.

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, BP, Minute G. B. Bodoni, carpeta «Lettere di Bodoni ad Azara con data».

  • Descripción

    1 h. de 230 × 175 mm. Minuta. Giambattista Bodoni a José Nicolás de Azara. Esta minuta contiene el principio y el fin de la carta, en tanto que para la relación de la muerte del Duque se toma de 1802-X-12.

  • Edición

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, II, 180 & 182-183.

  • Otra bibliografía citada Gimeno Puyol 2010; López Souto 2019c;
  • Cita
    Carta de Giambattista Bodoni a José Nicolás de Azara de 1802-10-19, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1802-10-19-bodoni-azara?id=812> Consulta: 03/12/2024].
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