1801 12 04 AZARA BODONI

Resumen

París, 4 de diciembre de 1801.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara manifiesta a Bodoni su deseo de regresar a Italia y le notifica la concesión del marquesado de Nibbiano, que el Duque le regaló en agradecimiento por su mediación diplomática con los franceses. Refiere, además, su participación en el Congreso de Amiens, su falta de cultivo intelectual en París y el incierto futuro de la Cisalpina.

Transcripción

Paris, 4 dicembre 1801.

Amico mio carissimo,

Non voglio lasciare partire un corriere che passerà da Parma senza salutare il mio buon amico Bodoni eda augurargli la migliore salute di corpo e di spirito, offrendogli la mia, che nonc è cattiva, grazie al cielo. Vorrei però puotermelad godere sotto quel clima che si confà col mio fisico e col mio genio, ma che il destino non mi vuole accordare ancora. Vivo però colla speranza di puoterlo verificare un giorno, disfacendomi dei legami che mi tengono inprigionato ad un mestiere che da molto tempo mi ripugna e mi contrasta, e che ogni giorno mi si rende più gravosso.

Già saprà Lei che sono diventato piacentinoe, avendomi il Signore Infante conferito un feudo in quel territorio col titolo di Marchese. Non avrei mai accetata questa grazia se non fosse per fare piacere a chi me la fa, che ha voluto manifestare che non gli sono discari i miei servigi, nel tempo istesso che altrove mi condanano perché gli ho ressi. Non voglio cavare il menomo interesse del mio feudo e, quando sarà il tempo, mi prevarrò della di Lei amicizia per costituirlo mio procuratoref.

Siammo in gran congressi da per tutto. Quello di Amiens potrà finire presto, benché abbia materia abbondante da digerire. Iog mi sono scussato di andarvi, ma al fine prevedo che bisognerà farne il sagrifizioh.

La Cisalpina è radunata a Lyone e vedremo cosa ne uscirà. Poco di nuovo né di buono.

Non parlo di libri né di stampe perché sono diventato un wandalo.

Lei non scordi mai il Suo invariabile amico,

Azarai.

 

a Había escrito e y corrige.     b Había escrito li y corrige.     c Había empezado a escribir e y corrige.     d Había reiterado però y corrige.     e Había empezado a escribir ca<…> y corrige.     f Había empezado a escribir fe y corrige.     g Había escrito Sa y corrige.     h Había escrito sagrificio y corrige.     i A pie de página se anota el destinatario: Signore Bodoni

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, BP, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 133.

  • Descripción

    Pliego de 2 h. de 233 × 180 mm. Autógrafa.

  • Edición

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, II, 171-172.

  • Otra bibliografía citada Castellanos 1849-1850; Gimeno Puyol 2010; Gómez Román 1996; Ortiz-Arce 2009; Rogier, Bertier & Hajjar 1984;
  • Cita
    Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1801-12-04, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1801-12-04-azara-bodoni> Consulta: 03/12/2024].
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