1801 02 14 FRANCO BODONI

Resumen

14 de febrero de 1801.

De Andrés Franco Castellanos [Madrid] a Giambattista Bodoni [Parma]. 

Franco da a Bodoni una cumplida relación de las actividades y éxitos políticos del común amigo Azara desde su llegada a Madrid el 30 de enero.

Transcripción

Mio carissimo Signor Giovanni Battista Bodoni,

Per l’ultimo corso di posta avvisai quanto sino a quella epoca dirsi poteva del brillante trionfo dal Signor Cavaliere riportato. Mi faccio, dunque, un assai piacevole dovere di partecipare oggi tutto ciò che in onore, anzi in gloria, di Sua Eccellenza è dopo accaduto.

All’imbrunir della sera del 30 gennaio scorso arrivò a questa Corte, e, senza fermarsi in casa del suo antico amico Signor Don Bernardo Iriarte, che l’alloggiava, passò nella carrozza da viaggio e, vestito come era da viaggio, da Sua Eccellenza il Signor Pricipe della Pace. Vi si trattene non poco tempo; andiede in seguito alla Segreteria di Stato; visitò in essa il Signor Cevallos, Primo Segretario di Stato, e si trasferì poi dal Signor Iriarte.

Il Re, la Regi[na] e altre reali persone pranzavano il 31 nel Pardo, due leghe di Madrid, motivo per il quale non ha potuto essere presentato il Signor Cavaliere quella medesima mattina ai Sovrani. Egli quel giorno pranzò a Madrid dal Principe della Pace. A sei ore della sera di detto 31 fu a le Maestà loro dal Signor Cevallos presentato, e bisogna che li quattro abbiano grandi affari trattato, giacché soli e a porte chiuse per lo spazio di tre ore furono in sessione.

Inesprimibile è la graziosissima maniera con cui dai Sovrani, dalla reale famiglia, dai cortigiani, da tutti in una parola, accolto è stato quest’uomo veramente grande. Dal Principe della Pace, dal Duca d’Osuna, dal Principe di Castelfranco (Sangro), da Luziano Buonaparte, ambasciatore di Francia, ha finora pranzato, di maniera che il Signor Iriarte non l’ha potuto avere ancora alla sua tavola.

Il giorno 8 corrente partì per Aranjuez in compagnia del Principe della Pace, che ha voluto eziandio alloggiarlo in casa sua in quel sito reale. A sei ore della sera del 9 cominciò un consiglio di stato, tenutosi in presenza de’ Sovrani. Fu il Signor Cavaliere uno di quelli che lo componevano –era forse il più necessario–, e durò più di cinque ore. Il giorno 11 ebbe la grazia della Gran Croce del reale e distinto ordine spagnuolo di Carlo Terzo.

Non è ancora ritornato da Aranjuez, e se il desiderio universale fosse esaudito sicuramente non anderebbe più a Pariggi. Egli è certamente nella corte l’homme du jour.

Augurando a Lei, come anche alla gentilissima consorte la più florida salute, e salutando di cuore tutti codesti nostri veri amici, finirò col protestarmi nuovamente ai voleri del mio carissimo Signor Bodoni, della Signora Margherita amabilissima. Tutti e due mi lusingo mi faranno la giustizia d’essere intieramente persuasi che colla più tenera e inviolabile amicizia sarà eternamente tutto suo

Andrea Franco.

Madrid, 14 febbraio 1801.

P. S. Scrivì al Signor Cavaliere a Aranjuez le mie congratulazioni col motivo della grazia della Gran Croce, e, come feci che nella mia lettera parlasse anche lo stimatissimo Signor Bodoni, credo di mio dovere il mandargliene l’acclusa copia.

Questa sera ritorna da Aranjuez sua Eccellenza col Principe della Pace.

Dopo la partenza dell’ultimo corriere d’Italia sono stato tre volte da Quiroga, per affrettare la conclusione del noto affare. Mi ha detto questa mattina che aveva scritto rapporto il medesimo al Signor Marchese di Palomares e che questi risponderà al Signor Ziliani, cui distintamente saluto.

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 40/23.57

  • Descripción

    1 pliego de 2 h., más 1 h. de  210 × 142 mm. Carta autógrafa. La hoja suelta es la copia de la carta de Franco a Azara del 12 de febrero de 1801.

  • Edición

    Pedro M. Cátedra

  • Bibliografía específica

    Cátedra 2015b, ***.

  • Cita
    Carta de Andrés Franco Castellanos a Giambattista Bodoni de 1801-02-14, ed. Pedro M. Cátedra, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1801-02-14-franco-bodoni> Consulta: 28/11/2024].
    Citar este documento

Digitalizaciones de los originales

Visualizar documento original en la teca de la Biblioteca Palatina.