1794 06 04 MENDIZÁBAL BODONI
Resumen
4 de junio de 1794.
De José Esteban de Mendizábal y Mayora [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Mendizábal comunica al tipógrafo las nuevas gestiones del padre Antonio de los Reyes para conseguir el Virgilio, y anula su pedido. Incluye una nota del carmelita y una carta de Azara. Se acompaña de la promemoria aludida en la carta, en la que fray Antonio de los Reyes señala que, a falta de una respuesta del tipógrafo sobre su solicitud de un ejemplar del Horacio, se valió del Conde Nasali para encargarlo.
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Transcripción
Stimatissimo Signor Bodoni,
Non può credere di quanto gradimento mi sia stata la pregiatissima Sua lettera dei 27 scorso, perché mi assicura di essersi finalmente dissipato il pertinacissimo umor podagrico che sì lungamente l’ha mortificato. Me ne rallegro assai, e desidero che mai più abbia a soffrire similli incomodi.
Lei cortesemente mi favorisca coll’esemplare di Virgilio che gli cercai a nome del padre Procurator Generale de’ carmelitani scalzi spagnoli. E sono costretto a dirgli che questo religioso, sapendo la di Lei malattia, e temendo di non poterlo avere per mio mezzo, ne ha cercato altro, e per questo gli viene già per viaggio il detto esemplare, come Ella riconoscerà dal qui anneso foglio, che detto Padre mi ha diretto in vista della prefata di Lei lettera. Onde, se Lei non me ne avesse già spedito il promesso, potrà sospenderlo per la ragione sudetta, restandoGli io egualmente grato come se l’avessi ricevuto. Tanto mi viene d’insinuare questo signor Cavaliere, la di cui lettera annetto qui compiegata.
Detto Padre Procuratore è già associato ai clasici italiani, come ancor io pregai Lei per lettera di notarmi a’ quei dell’infimo prezzo, che spero mi abbia compreso.
Io non manco di rendergli li dovuti più vivi ringraziamenti dei sentimenti d’interessamento e di amicizia che mi dimostra col motivo del mio inalzamento a Segretario di questa legazione, e può essere sicuro che saprò corrisponderlo, se non con fatti, al men con la volontà, che è la più ferma ed ardente di impiegarsi in di Lei servizio.
Con questa disposizione, anzioso de’ pregati di Lei comandi, mi do il vantaggio di confermarmi, pieno di stima ed amicizia, di Lei, Signor Bodoni mio gran padrone, divotissimo obbedentissimo servidore,
Giuseppe Stefano Mendizábal.
Roma, 4 giugno 1794.
[Nota añadida:] Bastara que el señor don Esteban Mendizábal diga en su carta al señor Bodoni que el Virgilio que se le pide es el mismo que el Conde Nasali pidió al Director de su typografía, viendo que él no respondía; y que en habiendo visto yo su catálogo avisaré de lo que ocurra, bien entendido que estoy asociado a la edición de los clásicos italianos que, según su prospecto, tiene entre manos. Me ha dicho el Conde Nasali que el Virgilio está ya en camino para aquí; y, así, al señor Bodoni que no embíe otro.
Notas al texto
Datos documentales y bibliográficos
- Ubicación
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 47/31.89.
- Descripción
Pliego de 2 h. de 230 × 188 mm., más 1 h. de 224 × 187 mm. Carta autógrafa, más una nota autógrafa del P. Antonio de los Reyes, procurador de los carmelitas descalzos en Roma.
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Edición
Pedro M. Cátedra
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Bibliografía específica Cátedra 2015b, ***.
Otra bibliografía citada Cátedra 2016a; Ciavarella 1979; Virgilius 1793; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Italia) & Pedro M. Cátedra.
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Cita
Carta de José Esteban de Mendizábal y Mayora a Giambattista Bodoni de 1794-06-04, ed. Pedro M. Cátedra, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1794-06-04-mendizabal-bodoni?id=285> Consulta: 03/12/2024].Citar este documento