1789 04 28 AGÜERA AFFÒ

Resumen

28 de abril de 1789.

De Benito Agüera Bustamante y Gutiérrez [Aranjuez] a Ireneo Affò [Parma].

Contestando a una carta del padre Ireneo Affò, le agradece su recuerdo y hace protestas de amistad, agradeciendo el libro que le ha hecho llegar.

Transcripción

Reverendissimo e gentilissimo Padre mio stimatissimo,

Lei mi confonde colla Sua stimatissima lettera de’ 3 marzo, che ho ricevuto in questo ultimo corriere, a segno tale che non so cosa dire a tanta gentilezza e cordialità, senon che la ringrazzio di tutto cuore e che so esser grato.

È vero che parechie volte mi son sovvenuto della Sua rispettabile ed amabile persona pe’l mezzo della nostra carissima e degnissima amica la Signora Marchesa Lalatta. Ma come è possibile ch’io mi scordi di questi que giustamente mi devono il concetto di veri amici e galantuomini per tutti versi, come il degnissimo ed onestissimo Padre Affò? Questo non è facile nel mio carattere, che pur troppo è sensibile agli amici, e sarei più felice se non lo fosse tanto.

Sono obbligatissimo alla di Lei memoria nel mandarmi la Sua produzione, o sia libro della zecca e moneta parmigiana, che leggo attualmente con molto piacere, perché le cose di Parma mi stanno a cuore, e guardo Parma e tutto il parmigiano come la mia vera patria. Non mi fa specie questo parto del Suo noto talento ed inistancabil fatica e studio, come tutta la Reppubblica leteraria europea sà, ma sì me la fa come ha tempo per tanto faticare, quando io so che ne ha abbastanza in biblioteca ed altre cose addossateLe, e come e per dove ha potuto aquistare notizie così remote delle prime monete parmigiane dal principio del secolo XIII, ed oltre di questo il loro valore ed quivalente. Bisogna confesare, amico mio, ch’è un libro rarissimo, capo d’opera e magistrale nella sua clase monetaria parmense, e voglia Iddio darLe salute per esser utile ed esempio d’altri nello studio ed aplicazione.

Lei vegga, caro Padre Affò mio, s’io posso servirLa in quelche cosa, e sappia che lo farò di tutto cuore fin dove arriverà la mia debolezza. E frattanto sia persuasa che le sono e sarò Suo vero e sincero amico senza cerimonie né complimenti, che detesto ed odio, e che con tutta stima si dice Suo,

Aranjuez, 28 aprile 1789

Benedetto Agüera.

Reverendissimo e stimatissimo amico Padre Fra Ireneo Affò.

Parma.

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, Biblioteca Palatina, Epistolario Parmense, C. 2.

  • Descripción

    Pliego de 2 h. de 232 × 187 mm. Carta autógrafa.

  • Edición

    Pedro M. Cátedra

  • Bibliografía específica

    Cátedra 2015b, ***.

  • Cita
    Carta de Benito Agüera Bustamante y Gutiérrez a Ireneo Affò de 1789-04-28, ed. Pedro M. Cátedra, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1789-04-28-aguera-affo> Consulta: 03/12/2024].
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