1785 06 04 CONTI BODONI
Resumen
4 de junio de 1785.
De Giambattista Conti [Lendinara] a Giambattista Bodoni [Parma].
A su paso por Parma, volviendo de España, Conti no pudo pasar a conocer personalmente al tipógrafo. Le pregunta si ha recibido ejemplares del tomo tercero de su Scelta di poesie spagnole, pues necesitaría algunos para sus compromisos en Italia. Le pide también un ejemplar de la edición de los bucólicos griegos con la traducción de Pagnini.
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Transcripción
Pregiatissimo mio Padrone,
Nel mio ritorno da Madrid in Italia, sono passato per Parma il mese di novembre 63, ma, non avendo potuto trattenermi che una sola mezz’ora, restai privo del piacere di abbocarmi con Lei e di conoscere per veduta una persona che fa tanto onore all’Italia con l’eccellenza delle edizioni. Il piacere che non ebbi allora lo avrò in altro tempo, piacendo a Dio.
Intanto possiamo valerci del carteggio. E comicierò io dal pregarLa di farmi noto se Le siano giunte copie del terzo tomo dalla Stamperia Reale di Madrid, essendo io ricercato di ciò da alcuni miei padroni ed amici che desiderano avere i tre tomi delle mie traduzioni.
Ho letto il secondo tomo dell’abate Andrés sopra l’origine, progressi, etc., della qual opera me ne sono procurato due copie per regalarne una ad un mio amico, allettato non solamente dal vero merito dell’autore, ma ancora della bellezza dell’impressione. Quanto mai deva l’Italia al di Lei talento! Io spero che il di Lei esempio farà uscire generalmente in queste regioni la stampa da quella prostituzione in cui fatalmente era caduta.
La prego anche di avvisarmi se fosse possibile avere una copia dei bucolici greci tradotti dal celebre grecista l’amabile nostro Padre Pagnini. Io ho letto con molto piacere in Madrid quella traduzione, ma vorrei averla presso di me.
Io buona parte dell’anno fo la mia dimora in Lendinara, nel Polesine di Rovigo, per cagione delle cose mie. A questo paese, dunque, potrà indirizzare le Sue lettere per la via di Ferrara, sempre ch’Ella voglia onorarmi de’ Suoi pregiati comandi.
E senza più, mi reco ad onore di confermarmi di vostra Signoria Illustrissima
Lendinara, 4 giugno 1785.
Devotissimo, obbedentissimo servidore,
Giovanni Battista Conti.
Notas al texto
Datos documentales y bibliográficos
- Ubicación
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 37.
- Descripción
Pliego de 2 h. de 235 × 175 mm. Carta autógrafa.
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Edición
Pedro M. Cátedra
- Otras ediciones
Fabbri 1994, 196-198; Cátedra 2014a, 189-190, nº. XLV.
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Bibliografía específica Cátedra 2014a, 112-120; Cátedra 2015b, ***.
Otra bibliografía citada Andrés 1782-1799; Conti 1782-1790; Teocrito 1780; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Italia) & Pedro M. Cátedra.
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Cita
Carta de Giambattista Conti a Giambattista Bodoni de 1785-06-04, ed. Pedro M. Cátedra, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1785-06-04-conti-bodoni> Consulta: 28/11/2024].Citar este documento