1782 05 04 AGÜERA PACIAUDI

16 de diciembre de 1781.

De Benito Agüera Bustamante y Gutiérrez [Parma] a Paolo Maria Paciaudi [Parma].

Tras de lamentar el tiempo que se pierde en las academias del Duque los viernes por la tarde y atendiendo a un billete de Paciaudi, Agüera le pone a su disposición carroza para ir a la Secretaría y palco en el teatro para que vaya con el Marqués Meneses. Se excusa de no invitarlos a comer.

Sabato, 4 maggio 1782.

Reverendissimo e stimatissimo Padre Paciaudi,

Con queste Academie di Sua Altezza tutte le sere di venerdì si perdono, e non si sa nulla. Ad undici ore ho ricevuto il di Lei pregiatissimo foglio, la cui attenzione gradisco e non mancherò di far il mio dovere. S’Ella vuol carrozza, La posso servir per andar in Segretaria ed altrove; lo stesso dico di palco questa sera: infatti, Ella ed il Signor Marchese Meneses sono patroni.

Volentieri avrei servito il suddetto Marchese per presentarlo, se fossi stato prevenuto, ma ciò nonostante ripetto che sono ai Suoi comandi.

Ieri a cinque ore sono stato da Lei, e m’è stato detto ch’era uscita dopo le 4. Onde mi tranquilizai sopra la di Lei salute, che tanto mi preme, come al nostro Cavaliere Azara, che m’incarica sempre mille complimenti pe’l gentilissimo Padre Paciaudi.

Mi dispiace ch’il Marchese pranzi al Pavone, ma non ho ardito ad invitarlo con Lei per mancanza di tempo ed esser giorno di magro, ch’Ella sa stiamo male; siché per non aver una mortificazione è meno inconvenente il tacere in questa parte. Parlo schieto con Lei, secondo il mio caractere.

Intanto mi creda tutto Suo di cuore,

Agüera.

[Sobrescrito:]  Al Reverendissimo e stimatissimo
                   Padre Paciaudi, Bi-
                   bliotecario di Sua Altezza Reale.