1782 02 00 BODONI FLORIDABLANCA

Resumen

Sine notis [Parma, después del 22 de enero de 1782].

De Giambattista Bodoni [Parma] a José Moñino y Redondo, conde de Floridablanca [Madrid].

Bodoni agradece el nombramiento de tipógrafo del Rey de España, y promete agradecimientos y fidelidad al Monarca y a su Ministro.

Transcripción

All’a Eccellentissimo Signor Conte di Florida Blanca.

Eccellenza,

Rinacquero le arti e presero ingrandimento quando gl’illuminati ministri de’ grandi regni seppero secondare le felici disposizioni de’ monarchi a pro degli artefici. All’immortale Carlo IIIº debbe le Spagneb non solo il rifiorimento delle arti del disegno, ma eziandio delle magnifiche ed elegantissime stampe, perché Vostra Eccellenza è stata quell’egregio Ministro che ne ha coltivate le belle idee e condottic a compimento i magnanimi pensieri. Ma se codesti industriosi artefici debbono altamente comendare la munificenza di un tanto Sovrano e riconoscere in Vostra Eccellenza l’autore di così grandid progressi dellae loro felicità, io, comecché straniero, mi ritrovo nella beata condizione di que’ che vivono sotto cotesto avventurato cielo. Nato in tanta distanza di paesef, incoraggitog soltanto dal successo di qualche mia tipografica impresa, mi vedo fortunatamente collocato nel novero de’ sudditi di Sua Maestà Cattolica e tra quelli ch’esperimentano il di Lei benefico favore. Quale gloria immortale mi arreca il diploma con cui Vostra Eccellenza mi annunzia esser io onorato dell’illustre titolo e grado di Stampatoreh del Monarca delle Spagne! Quale ossequiosa riconoscenza devo a sì gran Re per cotanto lustro che me ne viene! Quali azioni di grazie porger devo a Vostra Eccellenza, ch’è stato il benigno mediatore della fortuna mia? Io La supplico riverentemente di volermi porre appiedi della Maestà Sua, e significarle quanto io conosca e senta il peso del conferitomi benefizio, il quale so essere stato gradito anche da questo Reale Infante. Non volgerà giorno ch’io non benedica la sorte mia; e pensando sotto quali auspici io viva adesso, andrò fastoso di essere realmente tra gli umili servidori del grande Carlo IIIi.

All’Eccellenza Vostra protesto tutta la obbligazione che non avrà altro confine che quello della mia vita. Faccia il fausto destino mio ch’io possa adoperarmi in alcun modo nel serviggio di Sua Maestà e possa insieme comprovare all’ Eccellenza Vostra la rispettosa gratitudine mia, colla quale mi reco a gloria di essere di Vostra Eccellenza

Suo umillissimo, divotissimo, obbligatissimo servidore, e fedel suddito della Maestà Sua,

G. B. B.


En B, una mano distinta escribe en la esquina superior izquierda Moñino           b le Spagne] la Spagna B          Había escrito condotte y corrige B          grandirapidi e sorprendenti [e sorprendenti añadido entre líneas] B          Antes de della añade e B          distanza di paese escrito sobre varias palabras corregidas y raspadas B         g incoraggitoincorragito B          stampatoretipografo B          i III] terzo B

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    A) Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Minute di lettere inviate, B. 41/43 [Copialettere, pág. 17]. Copia en limpio de la minuta siguiente.
    B) Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere inviate, B. 47/62.

  • Descripción

    A) 1 h. de 330 × 200 mm. Copia en limpio de la minuta que sigue.
    B) 1 h. de 236 × 182 mm. Minuta autógrafa.

  • Edición

    Pedro M. Cátedra

  • Otras ediciones

    Cátedra 2014a, 149, nº. IV.

  • Bibliografía específica

    Cátedra 2014a, 15-24 & 123-135.

  • Cita
    Carta de Giambattista Bodoni a José Moñino y Redondo, conde de Floridablanca de 1782-02-00, ed. Pedro M. Cátedra, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1782-02-00-bodoni-floridablanca> Consulta: 28/11/2024].
    Citar este documento

Nota bene

Esta carta es respuesta a la de Floridablanca de 22 de enero de 1782.

Digitalizaciones de los originales