1780 06 29 AZARA BODONI

Roma, 29 de junio de 1780. 

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara envía dos tratados para el segundo tomo de las Opere de Mengs y añade algunas indicaciones sobre la distribución de los materiales. Además, anuncia que prevé concluir la preparación del manuscrito durante un próximo viaje que realizará al campo, pues en Roma lo abruma el trabajo.

Roma, 29 giugno 1780.

Amico e padrone stimatissimo,

Ho ricebuti i fogli politi del primo tomo ed aspetto il compimento di tutto. Accludo due opuscoli per il secondo volume. Il piccolo avvertimento deve andare^a alla fronte^b di esso, doppo le lettere a Monsignore Fabroni, indi la lettera a Pons e poi l’altra lettera sul progresso del’Arte. Le piccole note alla lettera di Pons furono fatte ieri sera e tradotte questa mattina dal amico Milizia. Il tempo è il mio enimico. Lei dumque puol^c comincciare^d la stampa nel sicuro di che non mancherà la materia, poiché nella gita che farò in campagna al fine di quest’altra settimana finirò di mettere all’ordine tutta l’altra materia che manca. Così, in breve ci saremo sbrigati di questa faccienda che, en verità, mi è riuscita più noiosa di molto di quello mi ero figurato da principio.

Sono troppo carico d’affari per potermi dilungare di più. Lei stia bene e si ricordi che sono Suo vero amico e servitore,

Azara. 

^a Antes de andare cancela ord      ^b Había empezado a escribir fa y corrige.     ^c Había escrito pol y corrige.     ^d Había escrito cominciare y corrige.