1780 05 18 AZARA BODONI

Roma, 18 de mayo de 1780.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara lamenta que Bodoni haya recibido con retraso, debido al correo, las anteriores correcciones. Le remite otras nuevas y saluda a Paciaudi.

Roma, 18 maggio 1780.

Amico e padrone stimatissimo,

Mi rincres[c]erebbe infinitamente che i fogli della settimana passata fossero arribati troppo tardi, per l’incomodo che abrebbero cagionato a Lei, ma non ha estato per colpa^a mia che il corriere venisse così tardi. Spero però che il male si sia potuto rimediare.

Ora spidisco il piego arrivatomi ieri e non ho niente da previnir sopra di questo.

I miei soliti saluti a nostro Paciaudi.

E resto sempre di Vostra Signoria Illustrissima Suo buon amico e servitore,

Azara.

^a Había escrito colpre y corrige.