1780 04 00 BODONI AZARA

Resumen

Sine notis [pero Parma, antes del 27 de abril de 1780].

De Giambattista Bodoni [Parma] a José Nicolás de Azara [Roma].

Bodoni alaba la edición del poema La música de Iriarte, como obra de estado. Hace un análisis detallado, y elogia al componedor y al tirador. Analiza también los varios tipos empleados, ninguno español seún su parecer, y expresa su opinión sobre que aún queda en España algo de trabajo con respecto a esta parte del arte tipográfico.

Transcripción

Magallón.

L’aureo poema sopra la musica, composto dal Illustrissimo Signor don Tommaso Yriarte e recentemente pubblicatosi con tanta eleganza ea maestria inb Madrid, sarà uno di que’ pochi libri atti a contestare a tutta l’Europa a qual grado di perfezione e di eccellenza sieno state portate le arti e le lettere dagli ingegni spagnuoli sotto l’auspicatissimo regno dell’immortale Carlo Terzo. Niuno, a mio credere, vi sarà che, gettando uno sguardo curioso sopra questo bel libro, ove tutto spira la tipografica venustà, non senta che donde egli è uscito ivi le lettere hanno sede onorata, non ammiri il Monarcac che ne tiene l’impero, non ne commendi la saggia amministrazione, non presagisca alla nazione ibera nome immortale.

Io, dunqued, scevro da ogni adulazione, dirolLe francamentee che dai torchi parigini non è forse mai uscita una edizione da contrapporsi a questa. E si gli spagnuoli prosiguono ad aplicarsif colla loro industria e col loro talento all’ammirabil arte tipografica, son certissimo che tra non molto potrannoh pareggiarei le più nitide e più stupende edizioni di Baskerwille, che è il solo impressorek che destar possa maraviglia e sorpresa ai veri ma pochi conoscitori.

Infattil, la carta messa in uso nell’encomiato poema nullam ha che invidiare alla più candida e perfetta di Olanda; anzi asserisco che si assomiglia moltissimo a quella che si fa in Birmingam, la quale alla vista e al tatto pare setacea. I rami sono eseguiti con dilicatezza, e fanno fede che l’arte incisoria va a grandi passi avvanzandosi alla sua perfezionen nelle Spagne.

Il compositore ed il torcoliere conoscono bene l’arte loro, giacché il primo ha distribuito con molta perizia ed intelligenza il frontispizio, gli argomenti, la materia, le avvertenze e le annotazioni; ed ha eseguite le correzioni con esattezza e precisione, non mancando che una ‘P’ alla pag. XIV de «laso advertencias». Il secondo, poi, si è dimostrato diligentissimo nell’impronto colla uniformep ugualianza del carattere in ogni pagina, coll’aver distemperato con intelligenza l’inchiostro, col registro esattissimo e coll’aver tenuto l’occhio delle lettere assai nitido e pulito.

Restarebbe ora che colla mia imparzialità alcuna cosa Le accennassi intorno ai carratteri, dei quali si è fatto uso nella stampa. Ma siccome non sono quelliq opera di artisiti spagnuoli, così vano sarebbe che io gliene facessi una minuta ed accurata analisi. DirolLe solo che le lettere maiuscole ornate sparse qua e la nel detto libro sono della getteria parigina del Fournier. Il carattere del prologo è stato intagliato da Garamond verso la metà del secolo XVIr, e trovasi in oggi nella gettaria del Signor Delacolonge di Lione. Il carattere corsivo degli argomenti è gettato a Birmingam sulle matrici di Baskerwille. Così pure il carattere con cui si sono stampate «las advertencias» appartiene a quest’ultimo. Il carattere delle annotazioni a «lass advertencias» è stato intagliato dal signor Fleischman, e gettasit di presente in Harlem nella fonderia dei fratelli Isacco e Giovanni Enschede.

Ora, in veggendo io tutti questi caratteri gettati fuori diu Spagna, e sapendo per altra parte che trovansi collà delle matrici comperate dall’Illustrissimo Signor Don Miguel de Aoiz all’occasione che nel 1748 era Segretario d’ambasciata in Pariggi, e che in oggi godonov i Signori Eudaldo Paradel, il Signor Don Antonio Espinosa e Don Gerolamo Gil, tutti e tre polzonistix, concludo che nella arcidifficil arte di intagliar caratteri non siano ancora giunti a quella perfezione ed eccellenza che altri si è studiati di arrivare.


eleganza e añadido entre líneas.     b Antes de in cancela e nitidezza     c Monarca sobre una palabra que no alcanzo a leer.     d dunque añadido entre líneas sobre che ho sempre aborrito le cortigianesche maniere dirò colla più sincera ingenuità e e dirolle francamente añadido entre líneas.     f ad aplicarsi añadido al margen.     g Antes de all’ cancela a perfezionare; había escrito a l’ y corrige en alla     h potranno añadido entre líneas.     i Había escrito pareggieranno y corrige.     k impressore añadido entre líneas.     l Antes de infatti cancela del Bello Tipografico     m Antes de nulla cancela se viene fabbricata in Spagna     n alla sua perfezione añadido entre líneas.     Había escrito delle y corrige de Las     p uniforme añadido entre líneas sobre bella cancelado.     q quelli corrigiendo questi      r verso la metà del secolo XVI añadido entre líneas.     s a las corrigiendo allas     t gettasi añadido entre líneas sobre trovasi cancelado.     u Antes de di cancela dell     v godono corrige sobre hanno      x Antes de polzonisti cancela incisori

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Minute di lettere inviate, B. 47/1.

  • Descripción

    Pliego de 2 h. de 232 × 178 mm. Minuta autógrafa.

  • Edición

    Pedro M. Cátedra

    Revisión

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Cátedra 2014a, 64-66; Cátedra 2015b, 169-170.

  • Bibliografía específica

    Cátedra 2014a, 64-68; Cátedra 2015b, 169-174.

  • Cita
    Carta de Giambattista Bodoni a José Nicolás de Azara de 1780-04-00, ed. Pedro M. Cátedra, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1780-04-00-bodoni-azara?id=267> Consulta: 01/12/2024].
    Citar este documento

Nota bene

Esta carta se halla entre minutas supuestamente destinadas a Fernando de Magallón.

Digitalizaciones de los originales