1794 05 02 MENDIZÁBAL BODONI
Sommario
2 maggio 1794.
Da José Esteban de Mendizábal y Mayora [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Mendizábal espone a Bodoni la commissione da parte di Frate Antonio de los Reyes affinché gli faccia arrivare un esemplare di Virgilio. Gli fornisce notizie di Azara.
Monografie correlate
Transcrizione
Signor Bodoni, mio stimatissimo Padrone,
Il Padre Fra Antonio de los Reyes, Procurator Generale dei carmelitani scalzi, Postulatore della Causa del Venerabile Palafox, ed amico distinto del nostro Signor Ministro, mi ha incombenzato con intelligenza di Sua Eccellenza di scrivere a Lei perché onninamente gli riservi un esemplare del Virgilio, oppur glielo rimetta qui nella maniera che più gli agrada, accennando francamente l’importo che gli sarà puntualmente soddisfatto. Eseguisco volentieri una tal commisione perché sono sicuro che, senza esiggere da Lei una estraordinariaa habilità, avrà piacere il Cavaliere che il sudetto Padre venga da Lei favorito in questa petizione. Sono due settimane che dovevo aver scritto a Lei su questo proposito, ma non ho potuto; ed essendo già ricercato dal Padre della di Lei risposta, prego la di la di Lei bontà di favorirmi di un qualche riscontro.
E frattanto mi faccio un dovere di significargli che, all’occassione della morteb di mio zio, il Re si è degnato conferirmi il di lui impiego di Segretario di questa legazione, accioché possa impiegarmi con i Suoi comandi in questo nuovo destino, che non dubito sarà da Lei gradito. Tutto riconosco e devo all’incomparabil cuore di questo nostro comune benefattore, che sempre mi ha favorito più di quello io merito. Iddio ce’l conservi. Egli è a Tivoli, dove si tratterrà qualche settimana, visitando ora l’uno ora l’altro de’ suoi aici, ciò è Cicerone, Orazio, Mecenate, Quintilio Varo, Adriano, etc., e senza caricatura l’assicuro che il Cavaliere in quel soggiorno è un altr’uomo, lo lasciai benone l’altroieri.
Sono con tutta la stima Signor Bodoni, stimatissimo Padrone, divotissimo, obbedentissimo servidore
Roma, 2 maggio 1794
Giuseppe Stefano Mendizábal.
[Sobrescrito:] All’Illustrissimo Signore Signore Padrone Colendissimo
Il Signor Giovanni Battista Bodoni
Tipografo di Sua Maestà Cattolica
Parma.
a Había escrito extraordinaria y corrige. b morte añadido entre líneas sobre la m. cancelado.
Note al testo
Dati documentali e bibliografici
- Ubicazione
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 47.
- Descrizione
Bifoglio di 220 × 187 mm. Lettera autografa. Soprascritta.
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Edizione
Pedro M. Cátedra
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Bibliografia specifica Cátedra 2015b, ***.
Altra bibliografia citata Virgilius 1793; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Italia) & Pedro M. Cátedra.
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Citazione
Lettera da José Esteban de Mendizábal y Mayora a Giambattista Bodoni del 1794-05-02, ed. Pedro M. Cátedra, nella Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/it/lettera/1794-05-02-mendizabal-bodoni?id=289> Richiesta: 28/nov/2024].Cita questo documento