1789 07 00 BODONI CALUSO

Sommario

Prima del 15 luglio 1789.

Da Giambattista Bodoni [Parma] a Tommaso Caluso di Valperga [Torino].

Bodoni invia a Caluso un esemplare del Aminta recentemente presentato alla sua destinataria, la Marchesa Malaspina. Lo consulta, inoltre, riguardo a un’opera con iscrizioni e, probabilmente, sonetti che pianifica di presentare al Re Carlos IV per la sua incoronazione in Spagna. In aggiunta, gli richiede un aiuto per una dissertazione preliminare sulla storia dell’incoronazione dei re. Inoltre, lo informa che è sul punto di terminare la Oratio di Ridolfi e che prepara la edizione di Orazio incaricatagli da José Nicolás de Azara.

Transcrizione

 Domenica scorsa ho finalmente potuto presentare alla Signora Marchesa Malaspina il primo esemplare del mio tanto aspettato Aminta. La seconda copia in carta distinta alla direzione di Mr. Boccardia verrà oggi a Lei, mio preclarissimo Signor Abate. Né intendo già con quest’atto di giusta ma tenueb riconoscenza sdebitarmic delle tante obbligazioni che Le professo pei replicati favori compartitimi in tante e sì varie circostanze. Forse dad questa mia novella produzione scorgerà Ellae qualche maggior grado di perfezion tipografica, cui vado studiando di portare quest’arte dificile ef pregevole. Ig francesi non menoh che gli inglesi hannoi in oggi rivolte le loro mire ed i loro sforzi ondej migliorare e perfezionare la tipografia, ed io sarò ben pago de’ miei sudori e delle mie vigilie se nella general decadenza in cui sono le arti in Italia, e segnatamente la impresoria, potrò far vedere che non è ink Parmal affatto spento ed estinto il buon gusto e la primigenia semplicità de’ nostri dotti ed inimitabili professori del secolo decimosesto.

Io avrei ora una nuova idea da eseguire, ma prima di accingermi all’impresa stimo opportuno di communicarla alla Signoria Vostra Illustrissima, acciòm mi spinga e mi porga la mano aiutatrice, sempre però che le cose si possano combinare colle molte di Lei ocupazioni. Nel prossimo mese di settembre deve seguire la solenne funzione dell’incoronazione del nuovo Monarca delle Spagne. Io, comecché onorato deln titolo di Tipografo della prelodatañ Maestà Sua, vorrei pubblicare un libercolo di 29o iscrizioni latine, oppure di altri tantip sonetti scritti da’ più colti vati d’Italia, allusivi alla detta maestosa solennità. Dopo la dedica a quei nuovi Sovrani, vorrei poter premettereq una dissertazione sulla consuetudiner d’incoronare i re; e questo argomento eruditamente trattatos mi sembra che aggiungerebbe pregio e splendore al mio libercolo. Se mai Ella pertanto mi potesse soministrare lumi e materiali su tale soggettot, io Le sarei molto tenuto e troverei chi si prenderebbe il pensierre di distendermi qualche cosuccia, che le farei poi vedere prima di consegnarla alla stampa. Se per fausto accidente poi potesse Ella stessa costìu trovarmi qualche soggetto abile a tale impressa, allora tutto mi abbandonereiv alla di Lei onorevolezza, accertandoLa che oltre al pubblicare la preliminar dissertazione col nome dell’autore, mi studierei con qualche munusculo bibliografico di ricompensare la fatica di chi mi volesse favorirme. Ma nulla di più aggiungo su questo particolare, perché son certo che, se Ella potrà giovarmi, il farà senza molti miei prieghi e molte mie inutili parole.

Io ho sotto il torchio un’arcimagnifica edizione dell’ orazione funebre di monsignor Ridolfi scritta in latino, e da recitarsi in Roma nella Cappella Papale all’occasione delle solenni esequie dell’inmortal Carlo III. Vix sono dei rami bellissimi incisi da Morghen e dal Volpato. Stamperò pure una traduzione italiana di uny altro elogio mortuale pel detto Monarca, da recitarsi in latino nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnuoli in Roma. L’originale è stato scritto in spagnuolo dal signor cavaliere Azara. Per ordine di questo culto Ministro debbo pure eseguire una semplice ma elegantissima edizione di Orazio col solo e nudo testo latino. Tutti questi lavori mi hanno accupato a segno che non ho ancor potuto terminare il mio Manuale, a cui non manca che la prefazione; ed io ho fatto copiare tutto ciò che avea sparso in vari libri su tale argomento, e che ho sempre differito a mandarlo costì per unz 


 

a alla... Boccardi añadido entre líneas.          b ma tenue añadido entre líneas.          c Antes de sdebitarmi cancela di          d da añadido entre líneas.          e scorgerà Ella añadido entre líneas sobre le mostrerà cancelado.          f difficile e añadido entre líneas.          g Anes de I cancela e che ora è lo scopo di tanto          h non meno añadido entre líneas sobre  leggieri cancelado.          i Antes de hanno cancela meditabondi          j onde corrigiendo per          k Antes de in cancela fra noi          l far... Parma añadido entre líneas sobre mostrare non cancelado.          m Antes de acciò cancela le mie idee          n del añadido entre líneas sobre di un cancelado.          ñ prelodata añadido entre líneas sobre di cancelado.          o di 29 añadido entre líneas sobre aed          p di altri tanti añadido sobre di cancelado.           q Dopo... premettere añadido entre líneas sobre Se fosse possibile che io potessi avere cancelado.          r Antes de consuetudine cancela  origine di que          s e questo... trattato añadido entre líneas.          t soggetto añadido entre líneas sobre argomento cancelado.         u per fausto... costì añadido entre líneas sobre poi volette cancelado.         v Antes de abbandonerei cancela commeterei          x Antes de Vi cancela una palabra o principio que no leo.          y di una entre líneas sobre dell’ cancelado.          Es evidente que a esta minuta falta el resto.

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 47/8.

  • Descrizione

    Un foglio di 242 × 180 mm. Minuta autografa.

  • Edizione

    Pedro M. Cátedra

    Revisione

    Alberta Pettoello

  • Bibliografia specifica

    Cátedra 2013a, 111-116; Cátedra 2013b, 46-47.

    Altra bibliografia citata Aminta 1789; Andreazza 1991; Bodoni 1788 [1968]; Horatius 1791; Manuale 1788; Ridolfi 1789;
  • Citazione
    Lettera da Giambattista Bodoni a Tommaso Caluso di Valperga del 1789-07-00, ed. Pedro M. Cátedra, nella Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/it/lettera/1789-07-00-bodoni-caluso> Richiesta: 01/dic/2024].
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