1781 03 27 SACCO BODONI

27 marzo 1781.

Da Gioseffo Pompeo Sacco [Parma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Sacco esprime gratitudine a Bodoni pe l’invio di un breve pontificio che gli era stato recapitato in ringraziamento al libro di Paciaudi e si complimenta per questo e per il suo lavoro, che potrebbero divenire un modello per altri una volta terminato di stampare il Breviario a due tinte.

Monsieur,

Dopo d’aver ammirata la bella recente edizione dell’opera che riguarda i Gran-Maestri di Malta, uscita poco fa dei Reali Torchi dirette da Vostra Signoria, mi ha Ella procurato un nuovo piacere con trasmettermi le note copie del breve pontifizio da Lei impresso elegantemente, e di cui il Santo Padre si è degnato di graziarLa in segno autentico d’aver gradito con singolar maniera l’offerta da essa fattagli, ed a perenne chiarissimo monumento di quel merito con cui Vostra Signoria tanto si distingue nell’arte tipografica. Delle dette rimessemi copie due ne ho serbato per me, rassegnando le altre due all’Augusto Reale Sovrano, che le ha accolte con degnazione, certo, conforme alle di Lei brame. Io mi rallegro di vero cuore con esso Lei, e nell’esprimerLe ingenuamente questi sensi, le soggiungo che tale di Lei plausibile stampa potrà forse servire di ottimo modello all’impressione di un’altra, qualora però sia perfettamente ultimato il Breviario romano.

Prosegua Ella con pari felicità ad esercitare i suoi non vulgari talenti, e ad accrescere vie più il suo buon nome a gloria della parmense Reale Stamperia, mentre io con verace costante stima passo all’atto di segnarmi,

Monsieur,

Parma, 27 marzo 1781,

obbligatissimo servidore

Gioseffo Sacco.

Signore Direttore Giambattista Bodoni.

Parma.