1790 02 09 CONTI BODONI
Summary
9 February 1790.
From Giambattista Conti [Madrid] to Giambattista Bodoni [Parma].
Conti has given Eugenio de Llaguno and Pedro Rodríguez de Campomanes each a copy of Aminta; Llaguno is impressed with it. Conti has presented a copy of Ridolfi’s Latin Oratio for Carlos III to somebody close to Floridablanca, to whom he hopes to speak on another occasion about Bodoni. He sends regards to his friends. In an added note he informs him that the attorney Pesaro tells him that the matters that Bodoni charged him with are going well and that he will obtain Sancha’s formula for ink, together with a bottle which he will take to Parma personally.
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Transcription
Mio Padrone ed amico carissimo,
Madrid, 9 febbraio 1790.
Ho consegnato l’Aminta al Signor Don Eugenio Llaguno, che n’è rimasto innamoratissimo. Egli conosce il di Lei sommo merito, ed io non ho mancato di porre in vista quanto sarebbe prezioso l’acquisto delle cose Sue.
Lo stesso offizio fu da me praticato coll’Eccellentissimo Campomanes. Ci siamo trattenuti a lungo sopra l’eccellenza delle di Lei impressioni e mi commise di ringraziarLa del dono.
Fui poi a visitare persona vicinissima del signor Conte di Floridablanca ed intelligente, a cui donai l’orazione latina per Carlo III di Lei favoritami. Aggradì questo sommamente il dono e si confermò sempre maggiormente nella grande opinione che avea per fama già di Lei concepita.
In breve tornerò ad abboccarmi col signor Conte di Floridablanca e non perderò l’occasione di farle la ben dovuta giustizia.
Ho letto le poesie del Signor Abate Monti, ed ho in esse trovato sublimità, sentimento e grazia. Egli è uno di quei pochi ingegni de’ quali puo essere sostenuto il buon gusto in Italia.
Ho scritto l’ordinario scorso al Signor Marchese di Matallana e al Marchese Tassoni. Me li riverisca, unitamente alla Marchesa di Matallana, ch’io stimo assai per talento e per cuore.
Disponga di me come di cosa Sua, e mi creda Suo vero servidore ed amico,
Giovanni Battista Conti.
Dopo aver sigillato il mio foglio, trovo il Signor Procuratore Pesaro, il quale mi comette di aggiungere di aver avuto presenti le di Lei commissioni, che ne spera bene, e che a buon conto Ella avrà la ricetta dell’inchiostro di Sancha ed una ampolla di esso, che porterà egli medessimo passando per Parma.
Suo vero servidore ed amico,
Giovanni Battista Conti.
[Sobrescrito:] All’Illustrissimo Signor Padrone Colendissimo
Signor Giambatista Bodoni,
Tipografo di S. M. C. etc.
Parma.
Editor notes
Documentary and bibliographic data
- Location
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 37/34.188.
- Description
Sheet consisting of 2 ff., 210 × 150 mm., plus 1 f., 234 × 170 mm. Autograph letter. Address.
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Edition
Pedro M. Cátedra
- Other editions
Fabbri 1994, 200-201; Cátedra 2014a, 190-191, nº. XLVI.
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Specific bibliography Cátedra 2014a, 84-85, 118; Cátedra 2015b, ***.
Further bibliography cited Aminta 1789; Monti_Versi_I 1787; Ridolfi 1789; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Italia) & Pedro M. Cátedra.
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Citation
Letter from Giambattista Conti to Giambattista Bodoni in 1790-02-09, ed. Pedro M. Cátedra, in Bodoni Library [<http://522979.jduqw4qv.asia/en/letter/1790-02-09-conti-bodoni> Requested: Nov 28, 2024].Cite this document