1782 00 00 BODONI CONTI
Summary
Sine notis [Parma, end of 1782 or first half of 1783].
From Giambattista Bodoni [Parma] to Giambattista Conti [Madrid].
Bodoni thanks him for sending the translation of Spanish poets which Conti has recently published in Madrid. He makes some observations on the literary quality of the poetry and translation as well as pointing out some shortcomings in the printing of the edition.
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Transcription
Illustrissimoa Signore Signore Padrone Veneratissimo,
Non tanto il vedermi onorato del pregevol dono dal prestantissimo Signor Cavaliere Agüera in di Lei nome recatomi, quanto il sapere d’esser io tutt’or vivo e presente alla di Lei memoria mi obbligano a significare alla Signoria Vostra Illustrissima la mia più ingenua e verace riconoscenza. Ricordevole del trivialissimo assioma ne sutor ultra crepidam, non abuserò soverchiamente della di Lei sofferenza esaltando con inutili encomi il merito ed il pregio di questa nuova scelta di poesie ispane. La premessa latina epistola dell’eloquentissimo Bembo equivale a qualunque più ricercato panegirico. Siami tuttavia permesso il dire che con ottimo consiglio e saggio divisamento si è fatta tradurre e stampare in versi toscani quest’aurea collezione, che ci fa conoscere dei poeti pensatori e ricchi di nozioni piùb squisite di quelle che nel secolo XVI somministrava la mitologia a tanti scrittori di canzoni, di stanze, di sonetti, di epicedi.
Oh, quanto desidero per gloria della nazione ibera che questi eleganti libri si vadan spargendo per la nostra Italia, e che i bei carmi petrarcheschi, tutti grandi, armonici, sublimi, animati, coloriti con tinte maestre e con modi sol propri ed originali a’ vati spagnuoli e all’inimitabile Signor Conte Conti sirvano di rimprovero al malizioso Tiraboschi e all’impudente Bettinelli, che han tentato denigrare la letteratura di cotesti colti regni, e a tanti poetastri del nostro stivale che cercano di assorgere verso Elicona e sono ancora per molto intervallo lontani dal bivertice Parnasso!
Due sole coserelle forse si sarebbero potute desiderare dai più schifiltosi in questa nitidissima edizione: maggior castigatezza nella ortografia italiana e miglior proporzione nelle pagine della prefazion proemiale e delle note. Ma questi son nei leggerissimi che in nulla deturpano l’eleganza ed il valor dell’opera, e che oso accennare soltanto acciò si vegga che io non sono un servile adulatore.
E qui, ponendo fine alla verbosità mia, imploro la continuazione della di Lei benevolenza e La supplico di mettermi a’ piedi di Sua Eccellenza il Signor Conte di Floridablanca, alla cui buona grazia ec e patrocinio senza fine mi raccomando
b En la esquina izquierda, otra mano identifica el destinatario: C. Conti b più añadido entre líneas. c Antes de e cancela senza fine
Editor notes
Documentary and bibliographic data
- Location
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Minute di lettere inviate, B. 43/73.
- Description
1 f., 240 × 180 mm. Autograph draft.
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Edition
Pedro M. Cátedra
- Other editions
Cátedra 2014a, 188-189, nº. XLIV.
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Specific bibliography Cátedra 2014a, 112-120; Cátedra 2015b, ***.
Further bibliography cited Conti 1782-1790; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Italia) & Pedro M. Cátedra.
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Citation
Letter from Giambattista Bodoni to Giambattista Conti in 1782-00-00, ed. Pedro M. Cátedra, in Bodoni Library [<http://522979.jduqw4qv.asia/en/letter/1782-00-00-bodoni-conti> Requested: Dec 1, 2024].Cite this document