1800 11 14 BODONI MENDIZÁBAL

Sommario

Sine loco [Parma], 14 novembre 1800.

Da Giambattista Bodoni [Parma] a José Esteban de Mendizábal y Mayora [Madrid].

Bodoni ricapitola i ringraziamenti per gli aiuti ricevuti. Richiede, dopo aver narrato la mala sorte che hanno avuto le spedizioni di vari dei suoi libri dedicati a persone reali spagnole, come il Tasso e il Dante, che non arrivarono o giunsero in cattive condizioni a destinazione, che sia Mendizábal a coordinare la consegna dei due esemplari di Pitture di Antonio Allegri. Richiede, inoltre, che si occupi di ottenere dalla Regina il consenso affinché le dedichi il Petrarca, che ha terminato. Conclude assicurando il suo interesse nel servire la Corona Spagnola.

Transcrizione

Mendizábal.
14 novembre 1800a.
Allorché io seppi da qualche amicob di Madrid l’efficace e vivoc interessamento che Ella avea assuntod per favorirmi nell’affare delle matrici, credetti di mio preciso dovere di avanzargliene tosto li miei più sinceri e cordialie ringraziamenti, e nel tempo stesso vi aggiunsi le fervide mie preghiere acciocché si degnasse continuarmi la valida Sua assistenza qualora i tempi e le circostanzef fossero divenuti più favorevoli ed opportuni perg farmi ottenere qualche compenso alle mie non tenui fatiche. Appena Le avea io indirizzato costì l’eucaristico mio foglioh sul finir dello scorso giugnoi chej col corriere seguentek mi vidi inaspettatamente e con incredibill sorpresa annunziato che era piacciuto alla generosam munificenza dell’ottimo Monarca Cattolico guiderdonare splendidamenten il mio lavoro, che ottenne favorevol compatimento presso gl’intelligenti di sì fatta materiao.
Non ho ommesso di render subito le mie più ingenue ed estese azioni di grazie all’Eccellentissimo Signor Cavaliere De Urquijo, e le supplicai rispettosamente a volvermi porre a’ piedi dell’augusto re Carlo IV e di significargliene la mia eternap ed invariabile riconoscenza. Scrissi contemporaneamente anche a lui, e le mie lettere furono consegnate a questo egregio Signor Gispertq, Segretario della Legazione Ispana, e voglio sperare che saranno pervenuter con sicurezza al loro destinos.
Indicibile e pienissima sarebbe stata la miat gioia e la mia consolazione se non fosse giunta a turbarmi l’animo l’infausta notizia del gravissimo pericolo cuiu andò la Signoria Vostra Illustrissima soggetta in quel torno di tempov. E mi palpitava il cuore qualvoltax all’animo mi ricorreva la dolente memoria della di Lei malattia. Sa Dio quai fervidi voti abbiay io fatti per la di Lei conservazione; e meco si sono uniti tutti coloro che ebbero la fausta sorte di conoscerLa qui e di ammirarne l’indole egregia, il prudenzial contegno ed il saper vero. Mi giova ora sperare che Ella siasiz alla primiera incolumità restituito. E conaa tanto più di fiducia me ne lusingo che ho saputo non è guaribb da questo Signor Cavaliere Oroscho che Ella si trattenevacc tuttavia in patria a respirare l’aura natia, e che era fuori d’ogni pericolodd, della qual notizia me ne sono estremamente compiacciuto.
Consenta ora che io implori di bel nuovo la cortese Sua assistenza in una faccenda che a Lei non darà molta pena, ed a me riuscirà di somma sodisfazione. Ella si ricorderà che già da alcuni anni io pubblicai in due volumi in granee foglio la Gerusalemme liberata del Tasso, e Sua Maestà Cattolica ebbe la clemenza di accettarne la dedica, nella quale ho espressi i sensi del grato mio animo per la pensione che si degnò accordarmi. Otto copie, legate magnificamente all’ingleseff, ne mandai iogg a Madrid, destinate pei Sovrani e pei Ministrihh pel mezzo di un certo prete che si trovava allora in Parma eii s’incaricò di recarle al suo destino, come veramente eseguì. Ma non le presentòjj inkk mio nome, anzì furono ll smarritemm le letterenn che accompagnavano la mia non indifferente offerta. Il prete ottenè non so qual pensione ecclesiasticaoo, ed io non ho mai avuto il menomo riscontro suipp libri predetti, e dovetti prendere in buona pace l’accaduto, néqq so se per malizia o per ignoranza di chi volle quirr diriggermi in tale affare.
In seguito della edizione del Tasso, io ho pubblicato il Dante in tre tomi in foglio, ed il Signor Infante nostro mi permite di dedicarlo al Reale Principe ereditario di Parma, suo figlioss, che or soggiorna costì. Consegnai, appena terminata l’edizione, al Signor Conte Ventura due copie di detta opera e lo pregai di mandarne unatt al suo destino, come realmente fece, ma lauu copia si smarrìvv per strada, e io dopo tale notizia gli ho dato di bel nuovo altroxx esemplareyy del Dante legato pure all’inglese, e scrissi al Reale Principe le mie discolpe pel sì lungo ed involontario ritardo. Mi rispose con bontà codestozz amabile Infante, ma la copia non gli è mai giunta.
Or vegga Ella se io posso essere più sfortunato nelle mie intraprese. Per riparare, dunque, alla predetta incolpabile mancanza ho io divisato d’intitolare al prelodato Principe ed alla sua augusta Sposa una descrizione spagnola, italiana, francese di una pittura del Correggio con 34 rami, ma prima ne ho volutoaaa riportarebbb il favorevole assenso di Sua Altezza Reale, nostro Sovrano, per tale dedica. E sino dal 20 del passato agosto ne ho fatto transmettereccc sette copie a Livorno, e le dovea recare a Barcellona il nostro Signor Conte Linati, ove èddd divenuto ora erede di uneee pingue patrimonio. Occupatefff le strade della Toscana da truppe tedesche ed aretine, hanno assai ritardato a giungere colà le indicate copie, ma ho recentemente saputo che sono già state inoltrateggg per Barcellona e sono state raccomandate alla casa Campi, acciò appena giuntehhh vengano spediteiii al chiarissimo Signor Dottor Righi, il quale è incaricatojjj di riceverle e di presentare le due copie agli augusti sposi a’ quali il libro è dedicato. E per le altre cinque che rimangono vorrei che la Signoria Vostra Illustrissima si degnasse di ritirarle e farne presentare in mio nome dall’Eccellentissimo Signor Cavaliere De Urquijo un esemplare al Re ed uno alla Regina; altra copia è destinata pel serenissimo Real Infante Don Antonio, ed il Signor Cavaliere Agüera verrà incaricato da me e da un mio amico a farne la presentazione. La sesta copia è riserbata al Eccellentissimo Signor Cavaliere De Urquijo, ed io supplico Lei a volergliela far gradire in attestato della mia molta ekkk rispettosa venerazione. La settima Ella avràlll la degnazione di accettarlammm qual tenuissimo pegno di amorevolezza e di gratitudinennn di chi, non potendo in altra guisa dimostrargli ilooo suo riconoscente animo, tenta di non mostrarsegli ingrato con questo picciol munuscolo papiraceo.
Adesso io ho terminato l’edizione delle Rime del Petrarca in due tomi in gran foglio. Sarebbe egli mai possibile che Ella mi potesse ottenere l’opportuna permissione di poterla dedicare a codesta augustissima Regina? Di grazia vegga un poco se mai i miei desideri sono eseguibili, e me ne dia il sospirato riscontro per regolarmi a norma di quanto vorrà indicarmi.
Ma forse io abuso troppo della Sua sofferenza. ChieggoLe, dunque, cortese discolpa allppp soverchio ardor mio, e sia persuasa che quand’anche non Leqqq riuscisse di ottenermi la grazia che ardentemente imploro, ciò non ostante, me le chiamerò eternamente tenuto.
Io ignoro a’ quali convulsioni orribili possa andar soggetta la nostra depauperata Italia, e Dio sa quai luttuosi cambiamenti abbiano a seguirvi. Io ho sempre nudrito un sincero attaccamento alla inclita nazione ispana, e desidero d’impiegare gli ultimi anni del viver io a gloria ed a vantaggio della medesima. E porto fiducia che, rimanendo tranquillo artefice in questo beato angolo d’Italia, forse potrò venir onorato di adoperarmi in ulteriori lavori che mi si volessero commettere di regal comando. Ecco il vero motivo per cui tento tenermi vivo alla memoria di cotesti adorabili sovrani e de’ miei parziali fautorirrr.

E qui pongo fine alla mia forse troppo difusa epistola, esss mi restringo a pregarla di volermittt adoperare in qualche Suo ambito comando, acciò possa comprovargli coi fatti che io sono veracemente e con ogni più candida amicizia ed immutabile riconoscenza


 Mendizabal... 1800 om. B     En B cancela qualche amico y superpone Madrid que a su vez cancela y superpone sobre esta cancelación qualche am y después sigue añadido di Madrid     vivo añadido entre líneas sobre valido cancelado.     Había escrito assolto y corrige en assunto B     cordiali añadido entre líneas sobre vivi cancelado.     e le circostanze omite B     per cancelado y añadido entre líneas per anche B     h il mio eucaristico foglio B     sul... giugno cancela B     sul finir.... che añadido entre líneas sobre e cancelado.     che col corriere seguente añadido entre líneas en B     incredibile B     m Había escrito generosità dell y añade munificenza entre líneas B     splendidamente corrigiendo otro advebio que no acierto a leer B     che ottenne.... materia añadido entre líneas.    eterna] somma B      Había escrito Espert y corrige A || Espert B     pervenute] giunte B     che ottenne... al loro destino omite B, pero hay una llamada con asterisco después de lavoro que remite al final de la carta en donde se encuentra el fragmento Non ho... destino.     Indicibile... la mia] Inesprimibile e pienissima sarebbe stata la mia añadido entre líneas sobre La mia gioja e la mia consolazione sarebbero state pienissime se non fossero B     a cui B     in quel torno di tempo om. B     qualvolta corrigiendo sobre qualun     abbia escrito sobre una palabra que no acierto a leer B     Ella siasi añadido entre líneas sobre l’unico Dator della salute e della vita abbiala cancelado || Ella siasi] il dator della Salute e della vita abbiala B     aa con añadido entre líneas B      bbnon è guari añadido entre líneas en B     cc si tratteneva añadido entre líneas sobre era cancelado || En B se lee originalmente soggiornava que es cancelado y se añade entre líneas era     dd Aquí termina B no obstante sigue el fragmento señalado en nota s     ee in due volumi in gran añadido entre líneas sobre in gran cancelado.     ff legate... inglese añadido entre líneas     gg io añadido entre líneas.      hh destinate... ministri añadido entre líneas.     ii si trovava [-va añadido entre líneas] allora [allora añadido entre líneas] in Parma e añadido entre líneas.     jj eseguì ma non lo pre- añadido entre líneas sobre fece, ma le pre- cancelado.     kk Antes de in cancela non     ll anzì furono añadido entre líneas sobre ma si     mm smarrite corrigiendo smarrirono     nn Antes de lettere cancela mie     oo ecclesiastica añadido entre líneas.     pp Había escrito suo y corrige.     qq Había escrito per y corrige.     rr qui añadido entre líneas.     ss suo figlio añadido entre líneas.     tt Había escrito mandare y corrige || una añadido entre líneas.     uu Había escrito le y corrige.     vv Había escrito smarrirono y corrige.     xx Había escrito altra y corrige.     yy esemplare añadido entre líneas sobre copia cancelado.      zz Había escrito quel y corrige.     aaa una... voluto añadido entre líneas sobre un’altra opera, e ne ho già cancelado; spagnola italiana e francese aparece a su vez superpuesto al añadido entre líneas y abreviado (sp. ital. frne) como también figura entre líneas Correggio con 34 rami      bbb Había escrito riportate y corrige.     ccc fatto es corrección de una palabra que no acierto a leer || transmettere añadido entre líneas sobre spedire cancelado.     ddd ove è añadido al margen.     eee Había escrito una y corrige.     fff Occupate añadido entre líneas sobre impedite cancelado.      ggg già state inoltrate añadido entre líneas sobre partite cancelado.     hhh giunte añadido entre líneas sobre arrivate cancelado.     iii spedite añadido entre líneas sobre inoltrate cancelado.     jjj Había escrito l’incarico y corrige.     kkk molta e añadido entre líneas.     lll Ella avrà es corrección de è per Lei      mmm accettarla añadido entre líneas sobre ritenerla per se cancelado.     nnn pegno... gratitudine añadido entre líneas sobre oferta cancelado.     ooo Antes de il cancela la      ppp al es corrección de il      qqq le escrito sobre potesse      rrr Io ignoro... fautori añadido al fin de la carta con llamada para insertar en este lugar antes de la conclusión.      sss e corrige ma     ttt volermi corrige ad

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    A) Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Minute di lettere inviate, B. 47/37.
    B) Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Minute di lettere inviate, B. 47/37.

  • Descrizione

    A) Bifoglio di due pagine, più un foglio di 243 × 185 mm. Minuta autografa.
    B) Un foglio di 243 × 185 mm.

  • Edizione

    Pedro M. Cátedra

  • Altre edizioni

    Ciavarella 1979, II, 163.

  • Bibliografia specifica

    Cátedra 2015b, ***.

    Altra bibliografia citata Cátedra 2012; Cátedra 2014a; Cátedra 2015a; Ciavarella 1979; Commedia 1795; Correggio 1800; Gerusalemme 1794a; Ozanam 1998; Petrarca 1799;
  • Citazione
    Lettera da Giambattista Bodoni a José Esteban de Mendizábal y Mayora del 1800-11-14, ed. Pedro M. Cátedra, nella Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/it/lettera/1800-11-14-bodoni-mendizabal?id=294> Richiesta: 03/dic/2024].
    Cita questo documento

Note

A questa lettera risponderà Mendizábal il 17 marzo 1801. Questa è la versione che pubblica Ciavarella supponendo che sia stata inviata ad Azara.

Scannerizzazioni degli originali