1797 03 18 AZARA BODONI

Sommario

Florencia, 18 de mayo de 1797. De José Nicolás de Azara [Florencia] a Giambattista Bodoni [Parma], según se infiere.

Azara acusa recibo de una nueva carta de Bodoni que Monti, con el que ha recordado viejos tiempos, le ha transmitido y la cual le ha causado gran placer. Confiesa su temor de no volver a ver a los amigos de Roma y, en especial, a Bodoni, por el que muestra una particular inclinación, y anuncia que en el futuro los políticos lamentarán haber provocado el presente escenario europeo de conflictos entre países. Por último, Azara insta a Bodoni a continuar su trabajo en pro de las artes porque confía en la llegada, tras la guerra, de un nuevo orden favorable a la cultura.

Transcrizione

Monti mi portò la di Lei lettera, che mi fece gran piacere per avere delle Sue nuove dirette.

Ma puole credere quante cose abbiamo ripassate insieme questo amico ed io; e se lo figurerà senza che io glielo dica, giaché non è ancora arrivato il tempo di dire.

Temo molto che non ci rivedremo più, almeno sulla sponda del Tevere, e non posso negare che questo sagrifizio costa molto al mio cuore. Ma, in qualunque parte mi colocherà il destino, mi ricorderò sempre con piacere degli amici che lascio in Roma e di Lei in particolare, a chi sempre ho dovuta tanta amicizia. E, se potrò essergli mai utile, m’impiegherò per Lei con tutto il cuore.

Quando il publico vedrà i monumenti autentici, e li vedrà sicuramente, della dissoluzione di codesto impero, non crederà possibile tanta imbecillità, tanta ignoranza, tanto orgoglio puerile né tanta infamità.

Lei stia sempre di buon animo coltivando le lettere, unico asilo e conforto delle anime ben fatte, che forse doppo tanto disordire nascerà qualche nuovo sistema più favorevole alla raggione.

Sono e sarò di Lei sempre buon amico e servitore,

Azara.

Firenze, 18 marzo 1797.

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Módena, Biblioteca Estense Universitaria, Autografoteca Campori, Azara, nº. 21

  • Descrizione

    1 h. de 230 × 190 mm. Autógrafa.

  • Edizione

    Noelia López Souto

  • Citazione
    Lettera da José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni del 1797-05-18, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/it/lettera/1797-03-18-azara-bodoni> Richiesta: 05/dic/2024].
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