1796 05 18-26 BODONI APONTE

Sine notis [però Parma, tra il 18 e il 26 maggio 1796].

Da Giambattista Bodoni [Parma] a Manuel María Rodríguez Aponte [Bologna].

Bodoni invia nuove prove con gli stessi caratteri che vennero utilizzati in The Castle of Otranto e si mostra disposto ad occuparsi dell’incarico, però dubita che sia possibile stamparlo nei giorni che mancheranno del mese di giugno, come vuole Moratín, poiché deve fondere i caratteri necessari.

D. Emmanuele.

Ho fatto fare un’altra prova della nota commedia spagnuola nel carattere stesso del Castel d’Otranto, che qui Le compiego, acciò la possa far vedere all’Autore della medesima. Io ho dato ordine di gettare il carattere a bella posta, ma non sarà terminato che entro il corrente mese; e perciò non mi resterebbero che 23 giorni per stamparla e lisciarla tutta in numero di 500 copie.

Eccogli qui compiegata un’altra prova della nota commedia spagnuola. Ella è impressa nel carattere stesso del Castel d’Otranto, che ho fatto gettare a bella posta e che sarà terminato entro il corrente mese. Ma come mai sarà possibile che in soli 23 giorni del mese di giugno io possa stampare a dovere 500 copie tutte levigate della medesima? In verità se non mi si accorda qualche settimana di più del mese indicato, non assumo questo impegno, tanto più che si ^a debbon mandare costà le prove da rivedere. Servano almeno i tentativi da me fatti di certa riprova del mio buon volere per obbligare l’Egregio Autore della commedia.

E ognor disposto a pregiarmi Suoi comandi, mi soscrivo in fretta , etc.

^a si añadido entre líneas.