1787 01 29 MOÑINO BODONI

29 gennaio 1787.

Da Francisco Moñino y Redondo [Madrid] a Giambattista Bodoni [Parma].

Francisco Moñino conferma la ricezione di entrambi gli esemplari del Longo italiano e del Longo greco destinati a suo fratello, che lo ringrazia. Gli chiede nuovi esemplari dell’edizione greca e di qualsiasi altro libro da egli stampato. Lo sprona a terminare il Manuale.

Madrid, 29 gennaio 1787.

Signor Bodoni stimatissimo,

Colla di Lei stimatissima de’ 6 stante ho ricevuto li due bellissimi esemplari grecco e italiano stampati dalla di Lei ben nota abilità, e che veramente non trovo voci abbastanza per elogiarli. Io La ringrazio ben di cuore di questo dono così grazioso che ho presentato al mio fratello e lo ha gradito al pari di me, incaricandomi di ringraziarLa a nome suo. Io sarò molto tenuto alla sua gentilezza nel mandarmi altri esemplari del Longo greco per me, giacché sono portatissimo per le sue opere, come anche gradirò mi mandi qualunque altra opera typografica bodoniana.

Sta bene che Lei s’affretti a finir il saggio de’ suoi caretteri, e poscia lo faccia saper qui subito per la risoluzione dell’affare, circa di che m’a detto il mio fratello che Lei finisca quanto prima, e sia persuasa ch’è ben disposto da me in favor suo.

Desidero ch’il Lucatelli si faccia onore, e che sia quanto prima.

Frattanto Lei mi creda uno de’ Suoi veramente apassionati e che Gli rendono la dovuta giustizia.

E con questo stia bene, come desidero.

Devotissimo obbligatissimo servidore,

Francesco Moñino.