1781 10 04 AZARA BODONI

Sommario

Roma, 4 de octubre de 1781.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara considera que el interés de Portugal por adquirir unos caracteres exóticos de Bodoni responde a un acto de vanidad, pero intentará aprovecharla para negociar la venta de toda la oficina bodoniana, que podrá establecerse en España o Portugal. Confiesa su deseo de ver concluida la estampa de las Memorie degli architetti de Milizia y solicita a Bodoni un ejemplar de las Memorie de Paciaudi para Zelada, con la indicación del precio.

Transcrizione

Roma, 4 ottobre 1781.

Amico e padrone stimatissimo,

Vedo quanto Lei mi dice nellaa Sua stimatissima lettera dei 29 dib settembre sul’affare dei caratteri esotici che domanda il Portogallo. Io sono persuaso di che quella buona gente acquista i suddetti caratteri unicamente per acquistarli e per poter dire di averli acquistatic, senza saper che uso farsene. Insomma per pura vanitàd, poiché in tutto quel regno dubbito che cie sia chif sappia leggere più in là del latino. Contutto ciò, questa istessa banità potrebbe servire per fargli desiderare di avere tutta lag di Lei suppeletile tipografica ed io farò tutto il possibile per farne imbogliareh questo Signor de Meneses. Alla primavera deve costui fare il suo viaggio a Madrid, dove è nominato Ambacsiatore, e passarà per Parma, dove Lei avrà occasione di fargli oservare tutte le Sue riccheze del’arte. Finalmente, collai pazienza spero che ink Iispagnal [sic] o in Portogallo si stabilirà la Stamperia bodoniana. Per addeso senta Lei quel che Le dirà Paciaudi sum questi caratteri esotici.

Ho gran desiderio di che sia finita al più presto la stampa degli architetti.

Niente altro occorre perché incomodarLa. La prego di risparmiarn la Sua salute e le fatiche, e di credermi sempre Suo buon amico e servitore.

Ilo Cardinale Zelada vuole un essemplare legato delle Memorie dei Signori Maestri di Malta. Mi facia Lei il piacere di mandarlo per mano mia, dicendomi il prezzo per puoterglielo mandare per il corriere. Già vede Lei che di non dirlo nessuno gliene renderà grazie.

Sono di Lei,

Azara.

Risponderò al Signore Conte Rezzonico.

  

a Había escrito della y corrige.     b Había escrito de y corrige.     c di averli acquistati añadido entre líneas.     d Había escrito banità y corrige.     e Había escrito ne y corrige.     f Había escrito qui y corrige.     g Había escrito lu y corrige.     h gl añadido entre líneas.     i Había escrito con y corrige.     k Había escrito en y corrige.     l Había escrito Iispania y corrige.     m Antes de su cancela c     n Había escrito resparmiar y corrige.     o Nota autógrafa añadida tras la copia.

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 75.   

  • Descrizione

    Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Firma y once líneas p. s. autógrafas.

  • Edizione

    Noelia López Souto

  • Altre edizioni

    Ciavarella 1979, I, 48.

  • Altra bibliografia citata Arce 1970; López Souto 2018d; Milizia 1781; Paciaudi 1780;
  • Citazione
    Lettera da José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni del 1781-10-04, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/it/lettera/1781-10-04-azara-bodoni> Richiesta: 05/dic/2024].
    Cita questo documento

Scannerizzazioni degli originali