1781 04 26 AZARA BODONI

Sommario

Roma, 26 de abril de 1781.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara comunica a Bodoni que no ha recibido nuevas pruebas del Milizia y, si se han perdido, le pide que se las reenvíe. Sobre la imprenta en España, matiza el encomio de Bodoni, pues cree que la cursiva del Salustio es indigna de su elogio, mientras que en La Música, todo el material es extranjero. Por último, agradece a Rezzonico su defensa de Mengs ante las críticas de Caetani.

Transcrizione

Roma, 26 aprile 1781.

Amico e padrone stimatissimo,

Per la lettera di Vostra Signoria Illustrissima che ricevo in questo momento, vedo la ragione perché Lei non mi scrisi la settimana scorssa e mi rincresce l’incommodoa del ditto, ralegrandomi che sia passato come vedo dai Suoi carateri.

Non vorrei che ci fosse qualche svaglio o che i corrieri abbiano confussi i pieghi, poiché sono due settimane che io non ho ricevuti fogli alcuni del libro dib Milizia. Se fosse così e che Lei mec li avessi mandati, sarebbe bene per non perder tempo che Lei mi gli rimandasi.

Convengo con Lei della rarità del Salustio e della bellezza di molte cose che in eso si trovano, ma non creddo che il caractere corssivo della traduzione possa essere approbato dal Signore Bodoni. Riguardo poi alla musica, come non ha altro di spagnolo che il inchiostro, lo lodi pure Lei si led basta l’animoe.

Mi fa veramente ridere il nuovo ius pubblico delle genti antimensiane che Lei mi annuncia ef il corpo diplomaticog dovrà a tali signori la nouva [sic] ed inaudita prerrogativa di essere sacri et imvulneravili, anche riguardo alle loro oppinioni e ai libri che stampano. Seh continuamo così, fra poco saremo più infalibili del Papa e nisuno scriverà contro di noi.

Conosco tutta questa gabola di gesuisti effemeridistii e le disprezzo come meritan, poiché, mi creddak Lei, sono scarsi assai di sapere e anche di sensso commune. Sarò eternamente obbligato al Signore Conte Rezzonico del’impegno che si è presso di confutar questa ciurma.

Mi trovo con due corrieri addossol e non è possibile dilungarmi di più.

Lei si conservi e mi credda sempre Suo vero amico e servitore,

Azara.

 

a in añadido entre líneas sobre un texto cancelado que no puedo leer.     b Había escrito de y corrige.     c Había escrito mi y corrige.     d Había escrito li y corrige.     e Había escrito il y corrige.     f Corrige sobre un texto cancelado que no puedo leer.     g Había escrito deplomatico y corrige.     h Había escrito si y corrige.     i Había escrito effemeddisti y corrige.     k Antes de credda cancela cre al final de línea para no dividir la palabra.     l Había empezado a escribir d y corrige.

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 64.    

  • Descrizione

    Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Solo firma autógrafa.

  • Edizione

    Noelia López Souto

  • Altre edizioni

    Ciavarella 1979, I, 41.

  • Altra bibliografia citata Caffiero 1997; Guasti 2006; Milizia 1781; Salustio 1772; Tellechea 1972;
  • Citazione
    Lettera da José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni del 1781-04-26, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/it/lettera/1781-04-26-azara-bodoni> Richiesta: 05/dic/2024].
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