1781 02 08 AZARA BODONI
Sommario
Roma, 8 de febrero de 1781.
De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara acusa recibo del magnífico ejemplar de las Memorie de’ Gran Mestri y la carta para el Papa, que entregó y que Pío VI le agradece a Bodoni en una nota manuscrita. Informa sobre una próxima edición alemana del Mengs y solicita consejo al tipógrafo sobre una inédita traducción al francés. Lamenta el achaque de Malaspina y agradece a Bodoni los ejemplares de las Memorie recibidos con un nuevo correo.
Transcrizione
Roma, 8 febraro 1781.
Amico e padrone stimatissimo,
Fino a vernerdì [sic] non arrivò nostro corriere e allora ricebeti la lettera di Vostra Signoria Illustrissima de 28 gennaro col magnifico, e tre volte magnifico, essemplare delle memorie maltesi e della lettera arcimagnifica per il Papa. Il tutto è così bello che asicuro a Lei che questa sol’ opera basta per asicurargli un posto dei più distinti nella storia della tipografia e del bon gusto. Non creda Lei che io L’aduli. Non conosco oggi nell’Europa un uomo capace di fare quel che Lei fa.
Al giorno secuente mandai il tutto al Papa con un mio biglieto. Se poi Sua Santità abbia gradito il regalo, lo vederà Lei in appreso quando Sua Beatitudine gli risponderà. Fratanto, vedanea Lei qualche cenno nel’anessob biglietoc confidenziale che il Papa m’ha scrito tutto di pugno Suo e che Lei puol ritenere, non mostrandolo però ai profani. Dopo questo è inutile tutto ciò che io potrei agiungered.
Ho gran piacere di che si ristampino in Germania l’Opere di Mengs. Certamente ch’avrei alcune agiunte di correzioni da poter mandare per quest’edizione, ma mi è impossibile di farlo, atesa la vita che faccio e le insulse e noiose occupazioni che mi circondano. Sarà meglio riservare queste cose per la riestampa italiana, quando Dio vorrà che la possiamo fare. Ho una traduzione francese asi [sic] ben fata del’opera. Lo stamparla costì ci meterebbe al rischio di esser prevenuti in Francia e così non so a che partito apiglarmi. Se Lei mi puol sugerire qualche mezzo, mi farà piacere.
Mi rincrese asai l’estato deplorabile in cui si troba la nostra Marchesa Malaspina. Gli amici vechi se ne vano e restiamo soli fra la moltitudine.
Aspetto il corriere che possa arrivare prima della partenza di questo. Se non fosse cusì [sic], non ho ni[e]nte d’agiungere.
E resto al solito sempre Suo amico e servitore,
Azara.
Arrivae il corriere con le due copie delle memorie maltesi. Addesso mando l’una al Ambasciatore di Malta e grazie dell’altra. Lei si prevalga sempre del mio canale per tutto ciò che gli occorra. Basta che Lei distribuisca i pacheti in maniera che non sian di troppo peso all corriere. Al resto contesterò la settimana prossimaf.
a Había escrito vedame y corrige. b Había empezado a escribir s y corrige. c Había escrito billieto y corrige. d Había escrito aggiungere y corrige. e Nota autógrafa tras la firma. f Después de prossima aparece de nuevo la firma de Azara, pero solo la rúbrica.
Note al testo
Dati documentali e bibliografici
- Ubicazione
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 54.
- Descrizione
Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Firma y once líneas autógrafas p. s.
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Edizione
Noelia López Souto
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Altra bibliografia citata Brooks 1927; Mengs 1780 it.; Mengs 1781*; Mengs 1783 al.; Paciaudi 1780; Risposta 1781; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) & Noelia López Souto
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Citazione
Lettera da José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni del 1781-02-08, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/it/lettera/1781-02-08-azara-bodoni> Richiesta: 04/dic/2024].Cita questo documento