1781 01 23 AZARA BODONI

Sommario

Roma, 23 de enero de 1781.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara agradece a Bodoni su respuesta sobre el papel en Parma, que transmitirá a los impresores romanos. Afirma que la edición madrileña de las Obras de Mengs no merece la atención de Bodoni, pero que, si este lo desea, le enviará un ejemplar. Recomienda encabezar las Opere di Anton Raffaello Mengs con el retrato del pintor, copiando el grabado de Carmona, y le devuelve un billete del Duque.

Transcrizione

Roma, 23 gennaro 1781.

Amico e padrone stimatissimo,

Il nostro corriere della settimana scorssa si fece aspetare al solito e per questo non potei contestare alla stimatissima di Lei lettera di 14 corrente. La ringrazio moltissimo della bontà d’imformarmia così pontualmente del’affare della carta che domandavano questi incissori ed io gli farò saper tutto ciò che Lei mi dice perché li serva di regola. Vedo che costì non si fannob delle belle ed utili cose perché non si vuole, e tanto peggio per chi ne ha la colpa.

Non si curi Lei di vedere l’edizione di Madrid, perché non merita la Sua attenzione. Pare che non abbiano pensato ad altro che all’economia e qualsisia librareto [sic] abrevec fatto altretanto. Per scomparir meno hanno tirato alcuni esemplarid in carta di Olanda. Io non ci ho abuta parte veruna e, così, me ne lavo le mani. Se Lei ne vorrà un esemplare, glielo manderò subito che l’abbròe, perché il corriere non ne porta che uno per volta, como si fosse un gran tesoro. I soli carateri che hanno adoprato sono buoni perché sono di Barschervile.

Non mi dispiace il proggeto del’edizione in foglio che Lei mi propone e volontieri somministrerò la somma che Lei desidera. Bisogna però lasciar pasare un po’ di tempo per sentire il giudizio del publico sul’opera, e poter così emendare gli errori che si siano commessi e rabrizare molte cose delle quali né manco io sono contento. Insomma, dobbiamo procurare di fare in maniera che l’opera riesca la più perfeta che sia possibile, e nel formale come nel materiale.

Oltre di questo, io crederei necesario ornare l’edizione col ritrato di Mengs e questo non lo vedo tanto facile. Abbia però la stampa che ne ha fatta a Madrid il suo genero Carmona, la quale è veramente un capo d’opera dell’arte. Questa potrebbe servire si se trovasse costì qualche incissore che la sapesse imitare, giacché qui in Roma non è possibile perché i buoni incissori sono tuttif occupati in altre imprese e, oltre di ciò, sono incapriciati di principi contrari diametralmente all’ideeg di Mengs ih alle mie. Lei dunque ci pensi e conti con me fin dove arribano le mie forze.

Rimando a Lei il vigletino sobrano, del quale non ne ho capito né manco una parola. Vedo però la facilità con che si voltan le carte.

Niente altro mi ocorre per adesso. Desidero che Lei stia bene. E mi rasegnoi, qualk sempre, Suo vero amico e servitore,

Azara.

 

a Había escrito di y corrige.     b Había escrito fano y corrige.     c Había escrito abbreve y corrige.     d Había escrito essemplari y corrige.     e Había escrito abrò y corrige.     f Había escrito ttutti y corrige.     g Había escrito alle idee y corrige.     h Antes de i cancela g     i Había escrito rasenno y corrige.     k Había escrito col y corrige.

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 52.    

  • Descrizione

    Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Solo firma autógrafa.

  • Edizione

    Noelia López Souto

  • Altre edizioni

    Ciavarella 1979, I, 33-34.

  • Altra bibliografia citata Carderera y Solano 1862; Gallego 1979; Mengs 1780; Mengs 1780 it.; Middleton 1790;
  • Citazione
    Lettera da José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni del 1781-01-23, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/it/lettera/1781-01-23-azara-bodoni> Richiesta: 04/dic/2024].
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