1780 11 23 AZARA BODONI

Sommario

Roma, 23 de noviembre de 1780.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara se alegra de que Bodoni proyecte bañar el papel con alumbre y le insta a concluir el libro de Milizia Memorie degli architetti, sin necesidad de mandarle las pruebas para corregir. Informa también a Bodoni sobre la nueva prensa de un golpe inventada por Didot y sobre su novedosa colocación de los acentos sobre los diptongos griegos.

Transcrizione

Roma, 23 novembre 80.

Amico e padrone stimatissimo,

Non fu possibile contestare alla di Lei lettera de 11 corrente la settimana passatta perché arrivò tardi il corriere. Quello che dovea arrivare oggi né manco si vede, ciò che frastorna tutti i miei affaria.

Vedo quello che Lei saviamente discorre sopra il progetto di stampare colla carta bagnata nell’infusione di alume, ma io, che ho essaminate le edizioni di Barskerville, mi confermo sempre più nell’idea di che quell celebre stampatore usava di questa riceta. È vero, inoltre, che la carta addopratta da lui è d’una bontà molto superiore alla italiana e che ben batutta pare il più fino vittello. É un pecato che codesta cartiera abbia così adulteratta la sua mercanzia, prova che costì intendono assai male i loro interessi.

Oggi scrivo all’amico Obach per facilitare la stampa del libro del mio amico Milizia. Prego Lei di darci la mano per sbrigare quest’affare, che mi preme moltissimo per l’amicizia che ho per l’autore e per l’opera istesa, che la credo utilissima ed a avere un grande incontro, poiché tanto in italiano quanto in francese ha avutta molta voga; e, come vede, in questa edizione si sono rettificate molte idee e si è aumentata di quasi un terzo. Non si domanda magnificenza nell’edizione, ma solamente pulizia, cosa che a Lei non costa niente perché non sa fare altrimenti. Lei puole tirare avanti senza aspettare correzioni né mandare i fogli, bastando che Lei mi mandi di tanto in tanto i fogli tirati per unica mia curiosità.

A poposito [sic] di typografia, ho letto questi giorni la nuova edizione fatta a Parigi dei pastorali di Longo, de Daphnide et Chloe, ecc., ed ho trovatta una novità fatta da Monsieur Didot che n’è lo stampatore, la quale mi ha piaciuta. Gli acenti e gli spiriti del greco si sono collocati più qui sopra i diphtonghi, di maniera che cadono sempre sopra unab delle due vocali che gli compongono. Come questo ripugna alla natura della lingua greca, nella quale, sí come nella latina, le due lettere dei diphtonghi non formano che un suono, è una specie di solecismo questa usanza di mettere i spiriti sopra una sola delle due lettere. Perciò, Didot ha gettati dei caratteri de diphtonghi dove gli accenti ed spiriti cadono sopra ambe due le vocali ugualmente. L’invenzione mi è parsa molto ragionevole.

Lo steso stampatore dice avere inventato un torchio col quale ad un sol colpo restano stampate tutte le pagine intiere, senza bisogno di tirare avanti a dietro né di duplicare i colpi. Lei meglio di me sa l’uguaglianza che questo metodo deve dare alle faciate. Tutto questo si legge nel prologo di detto libro.

Il corriere della scorsa settimana racomandai a Magallón al Rinaldi che preme a Lei. Lei se ne puole dare per inteso con detto Ministro.

La mia fretta e la quantità di minchionerie romane che mi circondano non è credibile e mi frastornano la testa. Da un altro canto, mi avvisano ch’entra in Roma il corriere di Spagna.

Bisogna dunque finirla rassegnandomi Suo amico e servitore,

Azara.

 

a Había escrito affare y corrige.     b una añadido entre líneas.

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 46.

  • Descrizione

    2 pliegos de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Autógrafo.

  • Edizione

    Noelia López Souto

  • Altre edizioni

    Ciavarella 1979, I, 28-29.

  • Altra bibliografia citata Cavaciocchi 1992; Daugnon 1906; Hoefer 1852-1866; Longo 1780; Longo 1786; Mengs 1780 it.; Milizia 1781; Werdet 1864;
  • Citazione
    Lettera da José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni del 1780-11-23, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/it/lettera/1780-11-23-azara-bodoni?id=504> Richiesta: 05/dic/2024].
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