1780 04 27 AZARA BODONI

Roma, 27 de abril de 1780.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara envía a Bodoni pruebas corregidas de las Opere de Mengs y anuncia revisar el ejemplar con lo impreso hasta el momento, para así evitar errores en la futura edición in-fol. Le complace el elogioso y detallado análisis de Bodoni hacia la edición de La música de Iriarte, aunque él la considera mejorable.

Roma, 27 aprile 1780.

Amico e padrone mio stimatissimo,

Ricevo in questo punto^a il foglio delle prove, che rimando coretto, e resto col’esemplare in pulito di quello che finora si è stampato. Lo leggerò con commodo e, se ci fossero degli^b errori, L’avertirò per potergli emmendare nel’edizione in foglio che Lei premedita, benché contro la mia opinione giaché, vanità a parte, non merita il libro tanta magnificenza.

H’avuto^c gran piacere di leggere il giudizio che Lei ha formato sul’edizione del Libro della musica ed ho^d questa prova di più della di Lei rara perizia typografica. Io, che sono un ignorante^e, abrei caricata un po’ più la mano e sul estampe, e sul disegno, e sui carateri, e sui versi, e sulla musica; ma lasciamolo star perché il gran nemico del bene è il meglio.

Non occorre altro da dir a Vostra Signoria Illustrissima. E così mi rassegno al solito Suo buon amico e servitore,

Azara.

 ^a Había escrito ponto y corrige.     ^b Había escrito d’ y corrige.     ^c Había escrito ho, después o y finalmente corrige en h’     ^d Había escrito lo y corrige.     ^e Había escrito innorante y corrige.