1779 12 09 AZARA BODONI

Summary

Roma, 9 de diciembre de 1779.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara acusa recibo de una caja con las Opere de Frugoni, pero protesta porque Bodoni no le ha indicado el precio y, sin pagar, le advierte que no volverá a encargarle ningún libro. Asimismo, reclama el importe de la Storia delle arti de Winckelmann que el tipógrafo le mandará. Indica que prevé finalizar el primer tomo de las Opere de Mengs en breve y da cuenta también de la impresión de esta obra en Madrid, a expensas del Rey. Por último, saluda a Paciaudi.

Transcription

Romaa, 9 decembre 1779.

Amico e padrone stimatissimo,

Il nostro corriere della scorsa setimana arrivò qui con ritardo d’un giorno e mezzo. Mi portò una caseta contenente l’opere de Frugoni, che non dubito mi sia rimessa da Lei, nonostante che non abbia ricevutta lettera veruna. La ringrazio quanto posso di questa attenzione, ma nell’istesso tempo visogna che mi lagni di Lei vedendo che non osserva li nostri patti. Io, a parlar chiaro, non voglio quest’opera senza pagarla e così spero che Lei me ne dirà il prezzo per mandarglilo. Altrimenti, Lei mi priverà per sempre di prevalermib della libertà di domandargli niente. La prego dunque di farmi questo favore, che veramente sarà tale per me, e di aggiungere al prezzo suddetto l’importo del Vinchelman de Milano, che desidero avere per le Sue mani quando Dio vorrà che sec pubblichi.

Fra quindici giorni sarò al’ordine col primo tomo del mio Mengs e lad manderò a Vostra Signoria Illustrissima. E fin d’adesso glilo racomando perché il pubblico possa godere di quest’opera quanto più presto sia possibbile. Spero chee quando Lei la vederà ne resterà contento, giaché, se non m’inganno, è una cosa origginale nel suo genere. Contemporaneamente si stamperà en Madrid in lingua spagnuola a spesse del Re, perché così me l’ha ordinato spressamente Sua Maestà.

I miei cari saluti al nostro Paciaudi.

E, non avendo altro perché incommodare Vostra Signoria Illustrissima, La prego di darmif i Suoi commandi e di credermig grato ai Suoi favori e Suo vero amico e servitore,

Azara.

 

a Antes de Roma aparece escrita, de otra mano, la inicial del destinatario: B     b Había escrito privalermi y corrige.     c Había escrito su y corrige.     d Error de concordancia por lo, pues se refiere a tomo. El cambio de género en el deíctico puede deberse a un supuesto antecedente femenino como «materia» u «opera», empleado en otras ocasiones.     e Había empezado a escribir q y corrige.     f Había empezado a escribir darv y corrige.     g Había escrito credere y corrige.

Editor notes

Documentary and bibliographic data

  • Location

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 13.

  • Description

    Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Solo firma autógrafa.

  • Edition

    Noelia López Souto

  • Other editions

    Ciavarella 1979, I, 9.

  • Further bibliography cited Frugoni 1779; López Souto 2017c; Mengs 1780; Tellechea 1969; Tellechea 1972; Winckelman 1779;
  • Citation
    Letter from José Nicolás de Azara to Giambattista Bodoni in 1779-12-09, ed. Noelia López Souto, in Bodoni Library [<http://522979.jduqw4qv.asia/en/letter/1779-12-09-azara-bodoni> Requested: Dec 4, 2024].
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