1781 03 29 AZARA BODONI
Resumen
Roma, 29 de marzo de 1781.
De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara pregunta a Bodoni su opinión acerca del texto burlesco escrito contra Caetani, que el español había firmado como un «Garzone» y que busca acallar las voces de los jesuitas acerca de las Opere de Mengs. Además, da cuenta a Bodoni de sus viajes realizados a la costa y de su inmediata escapada a las Lagunas Pontinas.
Transcripción
Roma, 29 marzo 1781.
Amico e padrone stimatissimo,
Che avrà detto Lei al leggere la Lettera del Suo garzzone?a Io mi figuro che Lei mi avrà presso per un matto d’ardireb di scrivere in quello stile in una lingua che non è la mia. Questo potrano compatirlo i miei amici, ma per i miei inimici sarà un motivo di tripudiare. C’è di più e Lei no loc crederebbe. Questo è un pasticcio gesuitico. Il matto Monsignor Caetani ha due o tre di questi animali neri in qualità di suoi agiutanti di studio e costoro hanno creduto che sed gli era presentata una buona occasione di darmi questa piccola sgraffiata loiolitica colla zampa del loro servo Mosignorinoe. Ecco como il gesuitismo a guisa di un fluido etereo se ficca da per tutto. Non so se la logica del Garzzone gli chiuderà la bocca, ma temo di no e che bisognerà tener la spada sempre sfoderata.
Io sono stato fuori per le spiaggie di Anzio e di Circea tutta questa settimana e son tornato unicamente per la necessità di spedire la mia posta; e subito che l’avrò finita partirò per altro viaggio alle Paludi Pontine. In questa guisa, e senza che sia arrivato il nostro corriere, io ignoro tutto quello che sarà successo in questi giorni per il gran mondo. Vorrei nonobstante, prima di chiudere le mie lettere, ricebere notizie di la salute di Lei e di gli altri miei amici.
Fratanto mi rassegno alla Sua disposizione sempre Suo vero amico,
Azara.
Nonf si è veduto il corriere. Mano a mano che si tirino i fogli del libro di Milizia, Lei me ne mandi uno, per avanzare l’indice.
a El signo de interrogación figura entre líneas por falta de espacio. b Había escrito di y corrige. c Había escrito non y corrige. d Había escrito si y corrige. e Había escrito Monsegnorino y corrige. f Nota autógrafa tras la firma.
Notas al texto
Datos documentales y bibliográficos
- Ubicación
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 60.
- Descripción
Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Firma y cuatro líneas p. s. autógrafas.
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Edición
Noelia López Souto
- Otras ediciones
Ciavarella 1979, I, 38-39.
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Otra bibliografía citada Azara 1781; Bowles & Azara 1775; Bowles 1783; Caffiero 1997; Efemeridi 1781; Guasti 2006; Mengs 1780 it.; Rasi 1832; Salustio 1772; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) & Noelia López Souto
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Cita
Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1781-03-29, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1781-03-29-azara-bodoni> Consulta: 05/12/2024].Citar este documento