1781 03 01 AZARA BODONI

Resumen

Roma, 1 de marzo de 1781.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara comparte con Bodoni su crítica a la primera entrega de la reseña sobre la edición parmense de las Opere de Mengs que Caetani publica en las Efemeridi. En su opinión, el texto resulta despreciable y no se ajusta a la verdad.

Transcripción

Roma, 1 marzo 1781.

Amico e padrone stimatissimo,

Scribo a Vostra Signoria Illustrissima entrato già nella Santa Quaressima e così la lettera puzzarà di penitenzza, giacchèa no contterràb cosa alcuna che compensi la pena di leggerla.

Nelle Efemeridi di questa settimana troverà Lei annunziata la nostra opera di Mengs. Non voglio prevenire il Suo giudizio, ma desidero che Lei mi dica doppo aver letto questoc chiamato estratod che roba è, ch’io non l’indendo. La cosa è troppo disprezevole per tratenersi a confutarla. Noti però la bona fede del giornalista, che ci presta parolle che non abbiamo mai dette. Il capitolo intitolato «Conclussione»e, che vuol dire consequenzie o vero ristretto dei principi sparssi nelli capitoli precedendi, lo transforma così: «Conclussione dell’opera», per metter in ridicolo che doppo finita continui ancora. Perciò il signore giornalista ci ha favorita l’aggiunta di quelle due parolle. Lei già sa che l’autore ne è Monsignor Caetani, il quale per le sue debolezze di cervello –che la gentef rustica suol chiamar pazzia– è stato parecchi anni rinchussog; poi, come è un gran Signore, è stato dispensato dal Papa per poter andare libero su due piedi. Non voglio parlar delle altre sciocherie dell’estratoh perché aspetto vedere quante ne dirà di più la continuazione.

Come non abbiamo nessun corriere, niente altro ho da dire fino al’ordinario prosimo.

Desidero che Lei stia bene, che è quel che importa. E, col stima di sempre, mi rasegno Suo vero amico e servitore,

Azara.

 

a Había empezado a escribir giach y corrige.     b Había empezado a escribir conte y corrige.     c Había escrito chesto y corrige.     d Había escrito strato y corrige.     e Había escrito conclusione y corrige.     f Había escrito giente y corrige.     g Había escrito rinchuso y corrige.     h Había escrito del strato y corrige.

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 57.

  • Descripción

    Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Solo firma autógrafa.

  • Edición

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, I, 37.

  • Otra bibliografía citada Efemeridi 1781; Leonelli 2013; López Souto 2018d; Mengs 1780; Mengs 1780 it.;
  • Cita
    Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1781-03-01, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1781-03-01-azara-bodoni> Consulta: 05/12/2024].
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