1793 07 00 BODONI LLAGUNO

Sommario

Sine notis [però Parma, posteriore al 2 luglio 1793].

Da Giambattista Bodoni [Parma] a Eugenio de Llaguno y Amírola [Madrid].

Bodoni ringrazia le gestioni di Llaguno per quanto riguarda la concessione della pensione e promette l’invio di esemplari speciali di tutti i suoi libri destinati alla biblioteca di Godoy, a partire dal Callimaco greco.

Transcrizione

Llaguno.

Io non andrò oggi rintracciando nella Storia esempi di vera gratitudine per dire a Vostra Eccellenza che la mia corrisponde al prestante beneficio compartitomi recentemente della liberalissima munificenza del Monarca Cattolico. Un puro e semplice sentimento che parte dal cuore è più eloquente di qualunque più ricercato ringraziamento. E chi benefica per indole naturalmente buona altro non vuole ch’esser sicuro della tacita ma salda riconoscenza. Ateneo pretende che niuno ringraziasse meglio il generoso Gerone siracusano di quel poeta que si vide inaspettatamente guiderdonato, e sopra una foglia di palma che gli mandò avea inciso:

Tu, nobil donator, vate son io,
   Ti rendano gli dii quel che mi desti,
   Veggon essi il tuo cuor, veggono il mio.

Perciò mi restringerò ora ad assicurare il mio veneratissimo Signor Don Eugenio che non sarà mai né diuturnità di tempo né variar di vicende che vaglia a cancellare dall’animo mio la grata ricordanza dell’efficace di Lei interessamento per me, Suo ossequiatissimo ed immutabil servidore affezionatissimo.

Porgo con questo stesso corriere le dovute azioni di grazie all’Eccellentissimo Signor Duca de La Alcudia, dalla cui somma bontà riconosco l’accordatami pensione, e scrivo nel mio cuore a’ caratteri indelebili di quanto io le sia debitore. E siccome io non ignoro che questo coltissimo Ministro ha l’animo nobilmente propenso a’ buoni studi ed alle Belle Arti, così mi prefiggo di rassegnarglia in avvenire una copia in carta sceltissima di tutto ciò che anderò producendo alla pubblica luce, e che soglio mandare anche a’ vari intelligenti bibliofili in Inghilterra ed a Cesare medesimo a Vienna, ed al Principe di Kaunitz, che da molti annib mi onora di una singolar benevolenza, nonc ignota allo stesso Ambasciadore di Sua Maestà Cattolica colà residente.

Intanto mi è stato gratissimo che siasi rinovato l’ordine a questo Eccellentissimo Signore Conte di Valparaíso per ricevere i pieghid chee io anderò settimanamente mandando costà. E comincio dal Callimaco greco, che desidero ottenga luogo nella scelta biblioteca che va formando il prelodato Eccellentissimo Signor Duca.

Per oggi non abuserò più oltre della di Lei sofferenza; mi restringerò solo ad implorare la valevole di Lei mediazione, acciòf si degni di ripettere all’illuminato Ministro le mie più ingenue ed estese grazie, e lo accerti di averg in me un soggetto che a null’altro più ardentemente aspira, che a comprovargli in qualche h guisa il più sincero e più costante attaccamento


Había escrito rassegnarli y corrige.     b da molti anni añadido entre líneas con llamada en el texto.     Antes de non cancela come     Antes de pieghi cancela miei e che añadido entre líneas sobre ed cancelado.     f Antes de acciò cancela per     di aver añadido entre líneas sobre che avrà cancelado; después de aver cancela ha     in qualche añadido entre líneas sobre infatti tutta quella riconoscenza e cancelado.

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Minute di lettere inviate, B. 46/56.

  • Descrizione

    Un foglio di 250 × 175 mm. Minuta autografa.

  • Edizione

    Pedro M. Cátedra

  • Altre edizioni

    Cátedra 2014a, 172-173, nº. XXVI.

  • Bibliografia specifica

    Cátedra 2014a, 138-139; Cátedra 2015b, ***.

    Altra bibliografia citata Cátedra 2013d; KALLYMAKOS 1792b;
  • Citazione
    Lettera da Giambattista Bodoni a Eugenio de Llaguno y Amírola del 1793-07-00, ed. Pedro M. Cátedra, nella Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/it/lettera/1793-07-00-bodoni-llaguno> Richiesta: 01/dic/2024].
    Cita questo documento

Note

Questa lettera è in risposta a quella di Llaguno del 2 luglio 1793.

Scannerizzazioni degli originali