1792 07 18 AZARA BODONI

Roma, 18 de julio de 1792. De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara escribe a Bodoni para informarle de la gestión del reescrito para Carpintero, si bien tardará un poco. Le notifica la compra de algunos pergaminos, que mandará ya rasurados, y le comunica el reenvío a Nápoles de unas cartas para Rezzonico procedentes de la Secretaría de Roma, pero sobre las que no sabe nada.

Roma, 18 luglio 92.

Amico mio stimatissimo,

Siammo senza corriere di Spagna e privi di notizie da costì. Scrivo nonostante per dire a Lei che, avendo disposto domandare alla Congregazione il rescritto Pro informatione a codesto Vescovo nel’affare del Signore Carpintero, non c’è stata maniera di ritrovare gli antecedenti del’affare. Ma c’è quanto basta per formare il memoriale, che farò dare nella solita forma, giaché senza il voto del’ordinario non è sperabile andare avanti. Io avviserò quando si domanderà.

In questa settimana ho aquistate 50 cartepecore, che ha bisognato pagare a 25 baiochi, e le manderò oggi o, al più tardi, oggi a otto, perché non sono rassate ancora.

Il Conte Rezzonico ha avutte due lettere da cotesta Secretaria di Stato, nelle di cui soprascrite gli si dano i suoi titoli di Gentiluomo, ecc. Non sapiamo ciò che contengono dentro perché, trovandosi lui in Napoli, le sono state spedite colà. Come Lei puole credere, desidero che si verifichi il buon augurio. È però molto singolare il secreto che da costì si osserva con me; ma non mi sorprende niente^a.

Desidero che Lei stia bene e mi ripetto sempre Suo vero amico,

Azara.

^a Había empezado a escribir c y corrige.