1784 10 28 AZARA BODONI

Roma, 28 de octubre de 1784.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara, tras notificar el nacimiento de un nuevo hijo del príncipe Carlos –futuro Carlos IV–, acusa recibo de otro ejemplar del Anacreonte in-8º y agradece a Bodoni la cortesía. Recuerda al amigo que el affaire con España no se puede gestionar hasta tener el Manuale y, en tanto, le insta a agilizar el Prudencio. Informa, además, que la Duquesa parte al día siguiente hacia Nápoles.

Roma, 28 ottobre 84.

Amico e padrone mio,

Mi trovo con tre corrieri sulle bracia: due ordinari ed uno straordinario per il parto della Principessa di Asturias, ch’è stato felicissimo.

Per il penultimo corriere, che arrivò tardissimo, ricevetti la di Lei lettera col nuovo essemplare dell’Anacreonte invece di quello che diedi all Papa. Non avea bisogno di questa nuova attenzione per essere persuasso della Sua amicizia verso di me né della Sua generosità, che, parlando chiaro, è troppa. A me mi bastaba l’essemplare in vittello, ma Lei sempre vuole eccedere.

Nella mia antecedente dissi a Lei tutto ciò che mi occorreva riguardo all noto affare e ripeto solamente che aspettiamo che sia finito il Manuale per parlarne davero. Fratanto raccomando il Prudenzio se si puole finire senza incommodo, perché questi preti mi secano ed il Papa l’aspetta^a.

Non è possibile dilungarmi di più. Virieux e Sanvitale partono doppo domani per Napoli. Abbiammo parlato.

Abbracio il nostro Paciaudi.

E sono sempre di Lei amico,

Azara.

^a secano ed il Papa l’ añadido entre líneas.