1781 12 27 AZARA BODONI
Resumen
Roma, 27 de diciembre de 1781.
De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara, abatido por la muerte de su amigo Magallón, expresa su desconsuelo a Bodoni y le pide que apoye en estos duros momentos a Paciaudi. Anuncia que será un amigo suyo el nuevo ministro español en Parma y, por tanto, también amigo de Bodoni y de Paciaudi. Acusa recibo, además, de las Memorie degli architetti de Milizia, si bien su estado de tristeza le impide comentar la edición.
Transcripción
Roma, 27 deciembre 1781.
Amico e padrone stimatissimo,
Che cosa potrò io dire a Lei nelle circonstanze en che mi trovo? La perdita che abbiamo fatta del caro Magallón è commune. Lei in pochi mesi ha conosciuto il suo merito. Io, che dall’infanzia ero stato suo amico e compagno nella carriera del mondo, non è possibile che mi possa consolare di averlo perduto così spitatamente. Il colpo mi ha funestato a segno che non posso tratenere la mia violenta immaginazione. Tutti questi giorni, da che ho ricevuta la infausta notizia, sono stati dei più ammari della mia vita. Il tratenermi con Lei di questa materia, lontano da solevarmi, mi inaspriscea più tosto la piaga, e così è meglio sospenderne la conversazione. Merito, scienza, onori, bontà, ecc.; tutto in un istanteb vien pricipitato nell’orrore del nulla. Non so quanto poco vale la nostra essitenza.
Il nostro bon Paciaudi ha ben bissogno di consolazione. Prego Lei di aver cura della sua vecchiaia.
Chiunque sarà nominato per coprire codesto ministero non rimpiazarà Magallón. Sarà però aquel che spero, amico mio, e per consequenza lo sarà egualmente dei miei Paciaudi e Bodoni. In Spagna non mancheranno a Lei degli amici mentre camperanno i miei.
Ho ricevuto l’essemplare delle Vite degli architteti, ma ora nonc sono en grado did parllaree di queste cose.
Conservi Lei la Sua salute. E mi creda sempre Suo buon amico e servitore,
Azara.
a Había empezado a escribir c y corrige. b Había empezado a escribir trist y corrige cancelando tr c Antes de non cancela so d Había escrito pi y corrige. e Había escrito parlare y corrige.
Notas al texto
Datos documentales y bibliográficos
- Ubicación
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 80.
- Descripción
Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Solo firma autógrafa.
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Edición
Noelia López Souto
- Otras ediciones
Ciavarella 1979, I, 50-51.
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Otra bibliografía citada Milizia 1781; Ozanam 1998; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) & Noelia López Souto
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Cita
Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1781-12-27, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1781-12-27-azara-bodoni> Consulta: 01/12/2024].Citar este documento