1789 00 00 ANÓNIMO DONATI

Sommario

1789.

Da un anonimo [in realtà, Giambattista Bodoni] [Parma] a Sebastiano Donati [Lucca].

Un anonimo [Bodoni], a nome di Giambattista Bodoni, si dirige a Sebastiano Donati, richiedendo la sua collaborazione in un volume che prepara Bodoni per la incoronazione di Carlos IV, nel quale, oltre a poemi dei principali poeti d’Italia, figureranno quattordici iscrizioni, una generale e una per cadauno dei regni della Corona Spagnola.

Transcrizione

È tempo ormai che rompiamo il nostro lungo silenzio. Io ho sempre presente il Suo merito e le rare Sue cognizioni. Né per lontananza, né per tempo ho potuto giammai dimenticarLa. Mi si offre la occasione sublime per esercitare la Sua dottissima penna. Il signor Giambattista Bodoni, tipografo di Sua Maestà Cattolica ed insieme di quest’Altezza Reale, desidera di dare al mondo tutto una pubblica testimonianza del suo ossequio a Carlo IV, monarca delle Spagne, nella opportunità della sua inaugurazione, pubblicando co’ suoi eccellenti tipi una raccolta di poesie dei più celebrati cigni d’Italia, ed unitamente una collezione d’iscrizioni latine, le quali esprimano coll’antica e genuina frase lapidaria i voti dei XIII regni che compongono la spagnuola Monarchia in Europa, oltre i regni dell’America.

Vengo io, dunque, ad eccitare a nome di un tanto uomo, quali è il Signor Bodoni, che sarà immortale nella repubblica letteraria come gli Stefani ed i Manuzi, l’aureo stile lapidario del mio amicissimo e veneratissimo Signor Donati. Lascio a Lei la libertà di farne quante ne vuole, cioè o una o due o più. Si desiderano non molto estese, poiché gli ornati già impressi, che debbon contenere le dedicazioni dei respettivi regni, non ammettono gran prolissità. Ella sa dir molto in poco. Prenda che regno vuole, o di Leone o di Castiglia, Vecchia o Nuova, o d’Andaluzia o di Murcia o di Valenza o di Granata, etc. Se ne desidera anche pei regni d’America, e per gli stabilimenti d’Africa, ed una generale per tutta la Monarchia. Ma, attesa la sua età, non oso di aggravarLa, anziché di pregarLa che di due o tre a Sua scelta. Il signor Bodoni Le professerà obbligazioni pari alle mie, ed il suo nome si renderà immortale nell’Esperia, come già lo è per tutta l’Europa.

Mi conservi l’onore della sua cara amicizia e padronanza, mentre con promessa d’ossequio mi confermo

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Minute di lettere inviate non identificabili, B. 52.

  • Descrizione

    Un foglio. Minuta autografa.

  • Edizione

    Pedro M. Cátedra

    Revisione

    Alberta Pettoello

  • Altre edizioni

    Cátedra 2013b, 47-48.

  • Bibliografia specifica

    Cátedra 2013a, 112-117; Cátedra 2013b.

  • Citazione
    Lettera da Giambattista Bodoni a Sebastiano Donati del 1789 00 00, ed. Pedro M. Cátedra, nella Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/it/lettera/1789-00-00-anonimo-donati?id=28> Richiesta: 01/dic/2024].
    Cita questo documento

Note

Nonostante questa missiva sia scritta affinché un’altra persona, forse Gian Bernardo De Rossi, la invii a Sebastiano Donati a nome di Bodoni, è la mano di questi che scrive la minuta.

Scannerizzazioni degli originali