Bodoni en el Laberinto de Ricci

El nuevo volumen de Franco Maria Ricci, Il labirinto della Masone, presenta y explica el magnificente proyecto del coleccionista y editor italiano, hacedor de siete hectáreas de bambú por las que perderse en torno a un espacio central que albergará su exquisita colección de arte y su biblioteca, entre cuyas notables ediciones figuran algunas bodonianas. Esta publicación, que cuenta entre sus capítulos con un estudio firmado por el profesor Corrado Mingardi sobre los libros de Giambattista Bodoni, permite atisbar el complejo laberinto intelectual y artístico que define al bibliófilo Franco Maria Ricci. 

«Da sempre i Labirinti mi affascinano.  Insieme ai Giardini, sono tra le fantasie più antiche dell’umanità.  
Il Giardino, o Eden -così bello che Adamo ed Eva, freschi di creazione, continuavano a stropicciarsi gli occhi- incarna l’innocenza e la felicità; il Labirinto è, invece, una creazione del Potere e una fonte di turbamenti. Riflette la perplessa esperienza che abbiamo della realtà.  
Sognai per la prima volta di costruire un Labirinto circa venti anni fa, nel periodo in cui, a più riprese, ebbi ospite, nella mia casa di campagna vicino a Parma, un amico, oltreché collaboratore importantissimo della casa editrice che avevo fondato: lo scrittore argentino Jorge Luis Borges».

(«Perché un Labirinto», Franco Maria Ricci)

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