1782 12 05 AZARA BODONI

Resumen

Roma, 5 de diciembre de 1782.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara da a Bodoni libertad para imprimir la Introduzione alla Storia Naturale de Bowles y le comunica que enseguida se publicará la segunda edición madrileña de esta obra. Agradece al tipógrafo y a De Rossi el Apparatus hebraeo-biblicus enviado, confirma que ya entregó el destinado al canónigo Reggi y aconseja mandar a España dos ejemplares, para Llaguno y Santander, si aún no se ha hecho. Azara niega asombrarse por los proyectos disparatados de la Duquesa de Parma, anuncia que espera en Roma al Duque de Chartres y saluda a Paciaudi.

Transcripción

Roma, 5 dicembre 82.

Amico mio stimatissimo,

Non puotei la settimana scorsa contestare alla di Lei lettera perché mi trovai soprafatto di secature curialesche e di lettere inutili, tra le quali cose sono condanato a passare la mia vita, abandonando ogni lettura ed occupazione piacevole. L’assicuro che molte volte perdo la testa e non so dove mi sto.

Riguardo al Bowles, non ho niente da dire e lascio che Lei facia ciò che gli parerà e piacerà. Un di questi giorni si pubblicherà in Madrid la reimpressionea di quest’opera, ch’è finita da molti giorni.

Ringrazio molto Lei ed il Signore Abate De Rossi del libro del’Apparato. Il pachetto per il Canonico Reggi fu consegnato pontualmente. Costui è stato fatto custode della Bibliotheca Vaticana per morte del’arabo Assemani.

Se Lei non ha mandato in Spagna il libro del’Apparato de De Rossi, comverrebbe che me ne mandasse due essemplari, ch’io dirigerò al Signore Llaguno ed al Signore Santander, Bibliothecario del Re. Se Lei poi ne ha mandato qualche essemplare, non occorre altro.

Non mi meravigliano i discorsi che Lei mi riferisce di Madama e credo bene che li avrà tenuti tali quali Lei mi riferisce. La familia tutta è piena di simili idee e molte più romanzesche ancora. Il peggio si è che, se non si verificheranno i progetti che dice Madama, si verificheranno degli altri molto più grandi e pegiori. Alla primavera dovressimo vedere cose straordinarie.

Qui non abbiamo niente di particolare. Si aspetta il Duca di Chartres, che scorre l’Italia da vero postiglione. So ch’è stato alle porte di Parma senza entrarvi.

Desidero che il nostro Paciaudi si sia restituito in buona salute e Lei me lo saluti molto. Si consolerà di non trovare la sua Università comvertita in granaro, ma i parmigiani che amano il pane e non le scienze ne mormorerano con ragione.

Lei stia bene e mi creda sempre Suo buon amico e servitore,

Azara.

 

a re añadido entre líneas sobre impressione

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 108.

  • Descripción

    Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Autógrafa.

  • Edición

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, I, 70-71.

  • Otra bibliografía citada Bowles 1782; Bowles 1783; De Rossi 1782; Grimaud 1814;
  • Cita
    Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1782-12-05, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://522979.jduqw4qv.asia/carta/1782-12-05-azara-bodoni> Consulta: 01/12/2024].
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